Mercoledì, 25 Giugno 2025 ChietiIl Wwf diffida governo e Regione: "Subito il Parco della Costa Teatina, tutela attesa da decenni"Il Wwf diffida governo e Regione: "Subito il Parco della Costa Teatina, tutela attesa da decenni"Il Wwf Italia ha inviato una diffida formale alla presidente del Consiglio, al ministro dell’Ambiente e al presidente della Regione, sollecitando la conclusione del procedimento di istituzione del Parco nazionale della Costa Teatina. Un’area di straordinario valore ambientale che attende tutela da quasi trent’anni. Nella nota, firmata anche dall’avvocato Alessandro Corporente, il Wwf ripercorre una vicenda complessa e paradossale: il Parco fu individuato nel 1997, istituito con legge nel 2001, perimetrato nel 2015 da un commissario ad acta, ma mai realmente attivato. Dal 2016, tutte le amministrazioni coinvolte hanno ricevuto gli atti formali e propedeutici – tra cui le misure di salvaguardia – necessari a completare l’iter, senza però giungere alla conclusione del procedimento. «Nel frattempo – denuncia l’associazione – il territorio è stato interessato da numerose attività edilizie, in contrasto con le misure previste, arrecando un danno significativo all’ecosistema e alla biodiversità della Costa Teatina». Luciano Di Tizio, presidente del Wwf Italia, è netto: «La presenza di un’area protetta nazionale garantirebbe una pianificazione territoriale capace di coniugare tutela ambientale e sviluppo turistico sostenibile. Il Parco permetterebbe anche l’accesso a risorse fondamentali per la gestione della Via Verde, oggi insostenibile per i Comuni». Se non arriveranno risposte concrete, il Wwf annuncia nuove iniziative, compresi eventuali ricorsi legali. «L’auspicio – concludono Filomena Ricci, delegata Wwf per l’Abruzzo, insieme a Ines Palena e Nicoletta Di Francesco delle strutture locali – è che questa azione sblocchi finalmente un processo decisivo per l’ambiente e per il rilancio economico e turistico di una delle aree più preziose della nostra regione».
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