Domenica, 22 Giugno 2025 AbruzzoESAMI DA AVVOCATO IN ABRUZZO: DATI CONFORTANTIPROMOSSI IN 119 AGLI ORALI, SOLO 66 UN ANNO FASegnali di risveglio per la professione forense in Abruzzo: note liete arrivano dagli esiti delle prove scritte dell’esame per esercitare la professione di avvocato nel quale, a fronte di 169 candidati, i promossi agli orali sono stati 119 con una percentuale che supera di poco il 70 per cento. Lo scorso anno i promossi sono stati 66 su 148 canditati (44,06). Dopo anni bui sembra che si stia risalendo lentamente la china con un numero in crescita di esaminandi. I compiti scritti degli aspiranti avvocati abruzzesi sono stati corretti dalla Corte di appello di Potenza mentre gli orali, che dovrebbero terminare a luglio, saranno sotto la direzione nella sede della Corte di appello aquilana delle varie sottocommissioni abruzzesi il cui presidente è l’avvocato Andrea Luccitti del Foro di Chieti. Da molti anni, infatti, a livello nazionale, gli scritti sono corretti in altre sedi per evitare sul nascere ipotetici favoritismi. “Ho trovato molti candidati ben preparati”, ha commentato l’avvocato Luccitti, “mi sono sembrati migliori di quelli che esaminammo qualche anno fa. Le donne sono in maggioranza ma come preparazione e rendimento non ci sono differenze di genere”. L’esame orale in corso è articolato in tre fasi. Nella prima i candidati affrontano una questione pratico-applicativa, scegliendo tra diritto civile, penale o amministrativo. La seconda fase vede la discussione di brevi questioni che dimostrino le capacità argomentative e di analisi giuridica del candidato relative a tre materie, di cui una di diritto processuale, scelte preventivamente dal candidato tra le seguenti: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale; la terza fase prevede la dimostrazione di conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato. Comunque, dati alla mano, chi supera gli scritti nella maggior parte dei casi se la cava bene anche all’orale. |