Un escursionista ferito salvato sul Gran Sasso

i è concluso nella tarda serata di ieri, l’intervento di soccorso che ha coinvolto un escursionista ucraino, vittima di una caduta su una lingua di neve nei pressi del Passo del Cannone, sul Corno Grande del Gran Sasso.

L’escursionista, ferito con traumi multipli e dotato di calzature non idonee all’ambiente montano, è stato raggiunto dall’elisoccorso partito da L’Aquila. Le difficili condizioni meteo, con nuvole basse che complicavano le operazioni, non hanno impedito un intervento efficace grazie alla perfetta collaborazione tra il pilota, il verricellista e il tecnico del Soccorso alpino (Cnsas). Il soccorritore è stato calato rapidamente in prossimità del ferito, ha effettuato una prima valutazione sanitaria e ha predisposto il recupero.

L’uomo è stato successivamente imbarcato sull’elicottero e trasportato all’ospedale dell’Aquila per ricevere le cure e gli accertamenti necessari.

Il Soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo ricorda che, nonostante le alte temperature nelle zone di pianura, in montagna permangono tratti innevati potenzialmente pericolosi. È quindi essenziale affrontare ogni escursione con attrezzatura adeguata e una preparazione accurata.