Mercoledì, 18 Giugno 2025 Chieti

Premio Recipharm: riconoscimento per un neolaureato e una ricercatrice della “d’Annunzio”

Due figure dell'università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara sono state premiate nel corso del 64esimo simposio Afi

Nei giorni scorsi si è svolto a Rimini il 64esimo simposio Afi (associazione farmaceutici industria). In questa circostanza uno studente neolaureato al dipartimento di farmacia dell’università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara si è messo in evidenza con la sua tesi di laurea. Ha infatti ricevuto il “Premio Recipharm”, destinato alle due migliori tesi di laurea dal titolo “Progettazione e Qualifica di Ambienti Farmaceutici Controllati”. Si tratta del dottor Stefano Chiarini, laureato in chimica e tecnologia farmaceutiche. La sua tesi è stata elaborata sotto la supervisione del professor Antonio Di Stefano in collaborazione con “Acs Dobfar” di Teramo, nella persona del dottor Fabrizio Volpiani, correlatore esterno.

Durante la cerimonia è stata inoltre conferita una menzione speciale alla dottoressa Lisa Marinelli, docente di “Tecnologia, socioeconomia e normativa dei medicinali e dei prodotti per il benessere e per la salute” nel dipartimento di farmacia della “d’Annunzio”, per l’elevata qualità del contributo presentato nella sessione scientifica.

“È per me motivo di grande soddisfazione - dichiara il professor Antonio Di Stefano, docente di tecnologia farmaceutica e normativa dei medicinali nonché direttore del master di II livello in "Technology transfer farmaceutico" nel dipartimento di farmacia dell’università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara - vedere riconosciuto l’impegno e la qualità del lavoro svolto da uno studente del nostro Ateneo. La sinergia tra università e industria - sottolinea il professor Di Stefano -, rappresentata in questo caso dalla proficua collaborazione con Acs Dobfar, si conferma strategica per la formazione di giovani professionisti altamente competenti. Un sentito ringraziamento - conclude il professor Di Stefano - va a Recipharm e all’Afi-Associazione Farmaceutici Industria per il continuo sostegno alla ricerca e ai giovani talenti del settore farmaceutico”.