Mercoledì, 18 Giugno 2025 Chieti

Anche i sindacati dei medici inviano un ultimatum alla direzione strategica della Asl

Chiedono con urgenza "risposte concrete o sarà stato di agitrazione"

Anche i sindacati dei medici danno l'ultimatum alla direzione strategica della Asl02 Lanciano-Vasto-Chieti chiedendo risposte concrete.

L'intersindacale medica (Fp Cgil medici e dirigenti sanitari, Fvm, Fassid, Aaroi-Emac, Uil medici)chiede interventi concreti e urgenti per valorizzare i professionisti della Asl e recuperare efficienza. Nello sepcifico, si chiede di migliorare le condizioni di lavoro, concertando un regolamento dell'orario rispettoso del contratto collettivo nazionale del 23 gennaio 2024; adeguare i contratti individuali di lavoro non conformi alla normativa contrattuale vigente; pagare le certificazioni Inail e l'Indennità di ps già finanziati dalla Regione con soldi vincolati per l'uso; pagare le prestazioni aggiuntive "perché non si può chiedere di lavorare oltre l'orario di lavoro per ridurre le liste d'attesa o far fronte alla carenza d'organico ormai cronica e poi non pagarle nei tempi stabiliti nelle linee di indirizzo regionale"; pagare il premio di risultato 2023 e 2024 e concludere le procedure di conciliazione per il pagamento dei buoni pasto relativi agli anni 2020-2024
 
"La nuova direzione strategica - si lege in una nota dell'intersindacale - è prodiga di dichiarazioni e promesse, ribadite anche sulla stampa, a cui però continua a non dare seguito e che sono invece necessarie per recuperare attrattiva nei confronti del personale,  indispensabile per assicurare la sopravvivenza del nostro sistema sanitario pubblico e gratuito. È necessario assumere personale con contratti individuali di lavoro adeguati al ccnl vigente per evitare la fuga dalla nostra Azienda dei giovani medici che sono il nostro futuro. È necessario assumere personale perché la carenza cronica, soprattutto in periodo di ferie estive, complica ancor più la situazione e si ripercuote sulla funzionalità dei servizi a danno dell’utenza. L’intersindacale medica, veterinaria e della dirigenza sanitaria non avendo ricevuto riscontro alle richieste ( l’ultima del 9 giugno 2025) inoltrate all’azienda per il tramite dell’ufficio relazioni sindacali, chiede ora e con urgenza la convocazione delle rappresentanze sindacali e la formulazione di un calendario certo di incontri al fine di affrontare e concludere le tante problematiche irrisolte. In mancanza - conclude la nota - ci vedremo costretti ad attivare lo stato di agitazione".