Domenica, 15 Giugno 2025 Vastese

In Consiglio Comunale il centrodestra respinge una mozione su Gaza

L’opposizione dice: «Un grande passo indietro»

La maggioranza di centrodestra del Consiglio comunale di Lanciano ha respinto martedì scorso una mozione presentata dalle forze di opposizione che chiedeva la fine delle operazioni militari in corso nella Striscia di Gaza e la sospensione delle forniture di armi italiane a Israele.

In un comunicato, i gruppi di Partito Democratico, Sinistra Italiana ed Europa Verde hanno definito il voto «un grande passo indietro» rispetto alla mozione approvata all’unanimità lo scorso novembre, con cui l’assise cittadina aveva riconosciuto lo Stato di Palestina e il diritto dei palestinesi a esistere come popolo, pur ribadendo il diritto alla sicurezza dello Stato di Israele e condannando le azioni terroristiche di Hamas.

«Nella riunione dell’assise civica di martedì scorso – si legge nella nota – la maggioranza di centro-destra ha respinto il documento presentato dalle minoranze e argomentato dalla consigliera Rita Aruffo e dai consiglieri Piero Cotellessa e Leo Marongiu che, riprendendo quelle premesse, chiedeva sia la fine delle spaventose operazioni militari ordinate dal governo Nethanyau (criminale di guerra) che la sospensione della fornitura di armi italiane al governo di Israele.

Il centrodestra, al contrario, ha voluto approvare un documento timido, inefficace e inaccettabile, dove si è perfino arrivati a menzionare il piano Trump, quello che prevedrebbe di costruire stabilimenti balneari sulle decine di migliaia di morti di Gaza.

Invece della cinica ed omertosa complicità, oggi è più che mai necessario far sentire la pressione dell’opinione pubblica sul governo Israeliano affinché ponga fine immediatamente allo sterminio di migliaia di civili cui assistiamo ogni giorno. Si dice due popoli in due Stati, mentre si è raso al suolo Gaza e si pensa alla deportazione di quella popolazione, e mentre oltre un milione di coloni hanno occupato la Cisgiordania ed ogni giorno uccidono decine di residenti dopo averne abbattuto le case e bruciato gli uliveti urlando che Dio ha dato loro quella terra. Noi potremo sempre guardare in faccia i nostri figli  quando ci chiederanno: tu cosa hai fatto per quei morti, metà dei quali bambini, dilaniati dalle bombe o fatti morire di fame?» – concludono Madonna, Marino e Luciani.