Domenica, 15 Giugno 2025 Abruzzo

D'Alfonso: "Non crogiolarsi su micro-operazioni, serve programma tecnologia”

La strigliata del deputato abruzzese del Partito Democratico

“La sicurezza nella città di Pescara non è una chiacchiera estiva da argomentare sotto l’ombrellone, non perde le foglie in autunno, non indossa il piumino in inverno, ma è un problema che va affrontato adottando misure valide 365 giorni l’anno. Le 27 unità operative in più che sono state graziosamente annunciate e che saranno dislocate sul territorio per i tre mesi d’estate, potranno costituire certamente un aiuto per far fronte alle ferie dovute e doverose del personale effettivo in servizio, ma poco aggiungeranno alla già eccellente professionalità e buona volontà degli uomini e delle donne che ogni giorno salgono su una volante per pattugliare le nostre strade”.

Lo scrive, in una nota, il deputato Pd Luciano D’Alfonso.

“Quello che serve sul territorio -osserva -, oltre all’intuito investigativo degli agenti di Polizia, dei Carabinieri e delle Fiamme Gialle, come ho già ricordato nei giorni scorsi, è quella tecnologia rappresentata dalle telecamere intelligenti Tetra capaci non di registrare ciò che accade in termini di microcriminalità sul territorio, ma di catturare in presa diretta e istantanea il fatto criminoso e di generare un sistema di allerta trasmesso in tempo reale alle Forze di Polizia che possono mettere in campo un’azione repressiva tempestiva ed efficace”.

“Compito appropriato delle Istituzioni territoriali – aggiunge D’Alfonso – non è quello di crogiolarsi delle micro-operazioni che sventano non il grande crimine, ma situazioni di degrado, come un tentativo di rapina in un supermercato, nate dal disagio e che meriterebbero ben altro genere di intervento sociale. Così come pare illusorio pensare e dire che la demolizione del Ferro di Cavallo nel quartiere di Villa del Fuoco abbia cancellato una concentrazione di crimine al lavoro tra tante brave persone che lo subiscono: purtroppo rischia di essersi solo spostata di qualche metro. E certamente un’amministrazione comunale non può pensare di debellare il fenomeno demolendo tutti i palazzi popolari della città”.

“Ora occorre fare un gigantesco passo avanti, dobbiamo avere l’ambizione istituzionale e di governo di portare a Pescara la tecnologia messa a disposizione dalla legge n.69 del 9 maggio 2025: l’articolo 15ter di questa norma autorizza il Ministero dell’Interno a procedere con la diffusione e l’insediamento su tutto il sistema Italia del Programma Tecnologico Tetra, rifinanziato fino al 2029, un tema che impone l’impegno di tutte le forze dello Stato presenti sul territorio, perché, per le sue caratteristiche di unica realtà metropolitana in un vasto sistema territoriale, il problema sicurezza su Pescara è reale e crescente;  nel periodo estivo rischia solo di accentuarsi ulteriormente, ma di certo non scomparirà a settembre con la fine delle vacanze”, conclude il deputato Pd.