Martedì, 20 Maggio 2025 AbruzzoBracciante ferito abbandonato davanti all'Ospedale di PescinaEnnesimo caso di lavoro in nero nell'area della MarsicaÈ stato lasciato davanti al presidio sanitario di Pescina (L’Aquila) con una gamba lacerata da uno dei mezzi agricoli impiegati durante la raccolta delle carote. La segnalazione, cone riporta il Centro, arriva dalla Cgil per la quale sarebbe l’ennesimo caso di sfruttamento e di lavoro nero sui campi del Fucino aggravato dall’ infortunio nei terreni agricoli. L’uomo, di origini magrebine, era partito dalla Turchia, a piedi, alla volta dell’Italia. E’ arrivato nella Marsica con mezzi di fortuna dopo settimane di viaggio. Una macchina in movimento lo ha ferito a un arto. Ha cominciato a perdere sangue, è stato caricato in auto e trasportato a Pescina, poi fatto scendere, da solo. Non parla italiano. È entrato nei locali dell’ospedale ed è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. I medici lo hanno sottoposto a intervento chirurgico e ora le condizioni non destano preoccipazione. Fortunatamente l’incidente non ha avuto conseguenze fatali ma il fatto è comunqie grave. Sul caso è stata aperta un inchiesta nella quale lo straniero, che è comunque irregolare, è parte offesa. LA NOTA DEL PD “Quanto avvenuto a Pescina è grave e non può essere archiviato come un incidente isolato. Un bracciante, lacerato a una gamba da un mezzo agricolo, abbandonato davanti a un presidio sanitario e lasciato da solo ad affrontare il dolore, la paura e il rischio di morire. È l’ennesimo episodio che mostra quanto lo sfruttamento, il lavoro nero e l’illegalità siano ancora realtà quotidiana anche in uno dei comprensori agricoli più importanti per l’Abruzzo, qual è il Fucino. Serve un cambio di passo vero. Come Partito Democratico chiediamo alla Regione Abruzzo, agli enti competenti e alle forze dell’ordine di intensificare i controlli, e di farlo ora, nei mesi di raccolta, quando le condizioni di lavoro peggiorano e i diritti spariscono”. Lo dichiarano il segretario regionale del PD Abruzzo Daniele Marinelli con il segretario provinciale del PD L’Aquila Stefano Albano e Michael Bomba, responsabile agricoltura PD Abruzzo. “Chiederemo un incontro con il Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo e investiremo i nostri rappresentanti sul caso attraverso un’interrogazione parlamentare, perché questa è la storia di un’umanità che non può restare perennemente ai margini – sottolineano gli esponenti Pd – . L’uomo è arrivato in Italia a piedi, in cerca di un futuro migliore, ora è parte offesa in un’indagine, ma prima di tutto è una persona trattata come un mezzo usa e getta sui nostri campi. Fortunatamente è stato soccorso e operato in tempo e di questo ringraziamo tutto il personale medico che è riuscito ad agire prontamente”. “Ma il fatto che sia stato lasciato da solo a raggiungere l’ospedale la dice lunga sul contesto in cui si è consumato l’incidente. Non possiamo non ricordare il caso di Satnam Singh, il bracciante sikh che quasi un anno fa fu lasciato davanti all’ospedale di Latina, con un braccio tranciato, morto dopo un’atroce agonia. Storie diverse, stesso meccanismo: chi lavora nei campi senza tutele continua a essere invisibile, finché non accade l’irreparabile. Legalità e dignità devono tornare nei campi del Fucino. Il lavoro agricolo non può continuare ad essere un mondo parallelo in cui le regole non valgono, o valgono solo per alcuni”, conclude la nota.
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