Martedì, 29 Aprile 2025 Abruzzo

“NO ALLA FAUNA FUORI CONTROLLO”

AGRICOLTORI ABRUZZESI, “RACCOLTE MIGLIAIA DI FIRME”

 “La mobilitazione del mondo agricolo abruzzese prende sempre più forza. In pochi giorni sono già migliaia le firme raccolte in tutta la regione, a conferma di un malcontento diffuso e della volontà di vedere adottati interventi immediati ed efficaci”.

Prosegue a ritmo serrato, si legge in una nota, la raccolta firme promossa da CIA Abruzzo, Confagricoltura Abruzzo, Copagri Abruzzo e Liberi Agricoltori Abruzzo per denunciare “la pressione insostenibile esercitata dalla fauna selvatica sui campi e sulle imprese agricole”.

“Il numero di adesioni raccolte conferma che la battaglia del mondo agricolo è largamente condivisa da agricoltori, cittadini, operatori economici e amministratori locali, tutti stanchi di assistere a un degrado che colpisce ambiente, economia e sicurezza pubblica”, dichiarano le quattro organizzazioni promotrici.

“La raccolta firme rappresenta una fondamentale espressione di partecipazione democratica, attraverso cui la comunità abruzzese chiede responsabilità e soluzioni concrete” proseguono.

Il documento che raccoglie le firme sarà consegnato alle autorità regionali in occasione della manifestazione del 13 maggio all’Aquila.

“L’appello è chiaro: riportare equilibrio tra agricoltura e fauna selvatica, superando logiche ideologiche che oggi impediscono ogni seria azione di contenimento. La raccolta firme accompagna la nostra mobilitazione con una richiesta precisa: passare dalle parole ai fatti, prima che la situazione degeneri ulteriormente”, affermano le organizzazioni.

La mobilitazione culminerà martedì 13 maggio, a partire dalle ore 10, davanti al Consiglio regionale d’Abruzzo, e sarà seguita il giorno successivo, mercoledì 14 maggio, dal presidio presso il TAR dell’Aquila, in occasione dell’udienza sulla delibera regionale per il contenimento dei cervi.

“La raccolta continuerà nei prossimi giorni in tutto il territorio regionale, perché ogni firma è una voce che chiede ascolto”, concludono le organizzazioni.

Tutti i cittadini che vogliono sostenere l’appello possono ancora firmare la petizione, rivolgendosi agli uffici zonali di CIA Abruzzo, Confagricoltura Abruzzo, Copagri Abruzzo e Liberi Agricoltori Abruzzo presenti sul territorio regionale.