Giovedì, 13 Marzo 2025 VastoPer la gestione del Muro delle Lame è pervenuta una sola offertaTroppo oneroso il rimborso da dare all'ex gestero della strutturaC’è una sola offerta per la gestione del Parco Muro delle Lame, i cui impianti sportivi, di proprietà comunale, versano da mesi in uno stato di totale abbandono. Alla scadenza del termine fissato dal bando – il 6 marzo – è stata presentata una sola proposta che sarà valutata da una commissione composta dall’ingegner Franco Del Bonifro, che svolgerà funzioni di presidente, dal geometra Italo Pomponio e dalla geologa Cleonice Buontempo. A svolgere le funzioni di segretario verbalizzante sarà la dottoressa Viviana Marocco. Tutti i componenti sono dipendenti dell’ente. Essendo pervenuta una sola offerta la Commissione dovrà solo verificare che i documenti presentati non risultino carenti, circostanza che potrebbe configurare l’esclusione dalla gara. Il Comune di Vasto si avvia quindi ad affidare la gestione del Parco Muro delle Lame per la seconda volta nel giro di pochi anni e dopo la risoluzione del contratto con il vecchio concessionario. L’importo complessivo a base di gara è di 108.000 euro che rappresentano il canone di affitto da versare nelle casse municipali nell’arco di 18 anni, pari a 6mila euro l’anno. Gli impianti sportivi consistono in tre campi da tennis scoperti in terra rossa, una struttura polivalente coperta in sintetico con tribune e illuminazione; tre campi da padel coperti; un fabbricato ad uso servizi di segreteria, spogliatoio, servizi igienici e docce; un fabbricato da adibire a bar, spogliatoio, docce; una pista di atletica con tribune e illuminazione; una club house con possibilità di realizzare ristorante e bar con area esterna pavimentata ed attrezzata; una piscina esterna; percorsi naturalistici sistemati a verde e parzialmente illuminati. Nel luglio 2024 la società aggiudicataria del precedente appalto, Sporting club, aveva chiesto la risoluzione del contratto. Chi andrà a gestire gli impianti sportivi del Parco Muro delle Lame dovrà , da subito, mettere mano al portafoglio, e versare circa 694mila euro al precedente concessionario a titolo di risarcimento per gli investimenti effettuati. Una clausola, prevista nel disciplinare di gara, che aveva suscitato diverse perplessità e che potrebbe essere la causa della mancata presentazione di offerte. Molto critico era stato il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Piernicola Carlesi. Anna Bontempo (Il Centro) |