Giovedì, 30 Gennaio 2025 SportScontri al termine della gara L'Aquila - SambenedetteseStanno proseguendo le indagini della polizia con interrogatori e osservazioni dei tantissimi filmatiI tre tifosi aquilani finiti ai domiciliari per gli scontri dopo la partita di serie D tra L’Aquila e Sambenedettese, Fabio Ambrogi di 49 anni, Alessio Catelli, di 35, e Vincenzo Fracassi di 34, sono liberi anche se il giudice Tommaso Pistone ha convalidato gli arresti e disposto che essi abbiano come misura cautelare attenuata l’obbligo di firma in Questura per tre volte a settimana, in particolare la domenica. Ma non finisce qui anche se non ci saranno più arresti in differita visto che sono scaduti i termini. Infatti stanno proseguendo le indagini della polizia con interrogatori e osservazioni dei tantissimi filmati allo scopo di individuare altri partecipanti alla rissa visto che si tratta di decine e decine di persone, forse 60, coinvolte tra aquilani e marchigiani sui quali pendono l’indagine penale come pure il Daspo quinquennale. Del resto alcuni degli avvocati degli imputati, i quali tra l’altro si sono scusati in udienza per quanto da loro fatto, sostengono che non è possibile che a pagare per quei disordini, che hanno visto all’opera almeno 60 persone (ma si parla anche di cento), siano solo i loro assistiti. Il collegio difensivo è formato dagli avvocati Massimo Costantini, Alessandra Spadolini, Francesco Valentini e Federico Cortelli. Ma uno degli interrogativi più inquietanti è come mai alcuni siano riusciti a introdurre nello stadio aquilano delle aste usate come bastoni anche se, per fortuna, non ci sono stati feriti gravi e chi è rimasto contuso si è ben guardato dall’andare a farsi refertare in ospedale per evitare un possibile coinvolgimento. Va ricordato, inoltre, che il giudice sportivo ha disposto multe e sanzioni per entrambe le squadre. Multa di tremila euro a carico dell’Aquila che dovrà disputare la prossima gara interna a porte chiuse con l’Atletico Ascoli il 9 febbraio mentre il prossimo incontro esterno sarà a Fermo. In particolare, è stato segnalato il fatto che alcuni sostenitori locali hanno introdotto 4 fumogeni nella curva a loro riservata, lanciandone uno nel terreno di gioco. Inoltre, nel provvedimento disciplinare si legge anche che 50 tifosi hanno preso parte a una rissa sferrando “calci, pugni e colpi inferti con oggetti atti ad offendere (aste di plastica)”. Rilevato anche il fatto che due ultrà sono entrati nell’area degli spogliatoi, spintonando e insultando i tesserati della squadra avversaria “creando una situazione di tensione che rendeva necessario l’intervento delle forze dell’ordine”. A carico della Sambenedettese sono state disposte una multa di 2.800 euro e una diffida, anche relativa all’introduzione di sette fumogeni e due petardi nel settore loro riservato. |