Sabato, 9 Novembre 2024 Vasto

Pugno e calcio a un agente della Polizia Penitenziaria di Vasto, ennesima aggressione nella Casa Lavoro

Nuovo grido d’allarme della FP Cgil

“E’ accaduto di nuovo, giovedì 7 novembre verso le 8:30 presso la 2° sezione della Casa Lavoro di Vasto, ennesima aggressione da parte di un internato di origini straniere nei confronti di un poliziotto penitenziario in servizio ed in forza al contingente dell’Istituto di Contrada Salotto” a lanciare l’ennesimo grido d’allarme sono Giovanni Notarangelo, Gino Ciampa e Lucio Di Blasio della FP Cgil Polizia Penitenziaria.

“Una aggressione vile e senza alcun motivo da parte del ristretto perché non c’era alcun avvisaglia o motivo preoccupante da poter far pensare che lo stesso sferrasse prima un pugno nel viso dell’Assistente di servizio e poi un calcio lungo il fianco del corpo del poliziotto, il tutto preceduto da un prologo fatto di insulti e vessazioni nei confronti di chi ha scelto di servire lo Stato. Risultato dieci giorni di prognosi salvo complicazioni. Ormai il numero dei poliziotti che sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Vasto supera le decina di unità, tutto ciò non può che aggravare la già delicatissima situazione che si trascina ormai da anni, al personale in servizio rimasto difficilmente gli sarà garantito quel minimo di diritto, vedi il riposo settimanale per permettere il recupero psicofisico derivante da un lavoro logorante che con il passare del tempo crea ancor più stress correlato, senza parlare del diritto del congedo ordinario. Questa O.S - conclude la nota - torna a chiedere per l’ennesima volta ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria e alla politica nazionale un cambiamento radicale nei confronti della Casa Lavoro di Vasto e la gestione degli internati”.