Martedì, 22 Ottobre 2024 Abruzzo

Morta la 50enne molisana travolta da un'auto pirata a Pirata

I famigliari hanno dato l'assenso all'espianto degli organi

 Non ce l’ha fatta Maria Luisa Di Fiore, la cinquantenne di Scapoli (Isernia) che nella serata di giovedì scorso era stata investita da un’auto pirata, mentre attraversava sulle strisce perdonali, sul lungomare Nord di Pescara. La donna è morta all’ospedale del capoluogo adriatico, dove era ricoverata in condizioni disperate. Alle 11 di ieri, nel reparto di Rianimazione, è stata diagnosticata la morte encefalica ed è partito il cosiddetto periodo di osservazione, al termine del quale, alle 17, riportano i media locali, è stato certificato il decesso.

Dopo l’assenso dei familiari alla donazione, è partito l’iter per la donazione degli organi, coordinato dalla Rianimazione e dalla Asl di Pescara, attualmente in corso. Il conducente dell’auto pirata, un 21enne di origine romena, venerdì pomeriggio, quando gli agenti della Polizia municipale erano ormai vicinissimi a rintracciarlo, si era consegnato ai Carabinieri. Denunciato inizialmente per incidente stradale con lesioni e fuga, dovrà ora rispondere di omicidio stradale. La 50enne era stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico, ma le sue condizioni sono state sempre gravissime, fino al decesso di ieri. Lascia tre figli e il marito. Profondamente colpita la comunità di Scapoli, paesino della provincia di Isernia.