Giovedì, 18 Aprile 2024 Vasto

L'ultimo saluto all'imprenditore Roccarlo Iacovitti

Tantissima gente si è ritrovata nella Chiesa di San Francesco

Un forte pioggia battente ha reso ancor più mesto il rito di addio all'imprenditore Roccarlo Iacovitti morto l'altra notte dopo una lunga malattia. In tanti, parenti, amici ed estimatori, si sono ritrovati nella Chiesa di San Francesco d'Assisi a Vasto Marina dove la salma è stata accolta da Padre Luigi Stivaletta, parroco di Stella Maris, dal vicario generale del Vescovo, don Gianni Sciorra e da padre Lorenzo. Affranti e distrutti dal dolore i suoi cari: la moglie Antonietta, i figli Silvio, Simone e Cristina, la nuora Alessandra, il genero Tiago, le amate nipotine Mia e Luna.

Nel corso dell'omelia il celebrante ha ricordato le qualità umane ed imprenditoriali dell'arch. Iacovitti:

“Una persona speciale che lascia un segno indelebile della sua esistenza. Un uomo che ha amato profondamente la sua famiglia e che in questa fase terminale della malattia ha saputo accettare da buon crristiano la sofferenza offrendola in dono al Signore".

Prima del doloroso rito della tumulazione l'avv. Aranldo Tascione ed il prof. Fernando Fiore hanno rivolto il saluto degli amici e dei conoscenti a Roccarlo ripercorrendo il suo lungo laborioso percorso terreno nel corso del quale ha saputo sognare ed ha saputo trasformare in realtà quelli che potevano apparire solo progetti irealizzabili. 

L'ultimo pensiero di addio è stato pronunciato da Don Gianni Sciorra che ha messo in evidenza il cuore generoso di Roccarlo, la sua intelligenza, la sua educazione, la sua gentilezza ed il suo amore sviscerato per la Città.

"Con Roccarlo se ne va un pezzo di storia di Vasto”. Questo il ricordo di Piergiorgio Molino, presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina presente alla cerimonia con i componenti il direttivo dell'Associazione.