Giovedì, 18 Aprile 2024 Vasto

Aggiudicata la gara di appalto della bonifica dell’ex discarica Vallone Maltempo

A un raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) composto da Angelo De Cesaris srl (capogruppo), Edilflorio srl, Fratelli Di Carlo srl e Masciangelo srl (mandanti)

E’ stato aggiudicato ad un raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) composto da Angelo De Cesaris srl (capogruppo), Edilflorio srl, Fratelli Di Carlo srl e Masciangelo srl (mandanti) l’appalto da 12.838.693 euro per completare la bonifica e la messa in sicurezza della ex discarica di Vallone Maltempo, sottoposta a procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea.

Su  29 operatori economici  che hanno partecipato alla gara indetta dalla Presidenza del consiglio dei ministri (Unità tecnica-amministrativa), la scelta è ricaduta sulla Rti che ha proposto un ribasso del 49%.Le offerte sono state esaminate da una commissione nominata dal commissario governativo, generale Giuseppe Vadalà  formata dall’ingegner Giovan Battista Pasquariello (presidente), tenente colonnello Nino Tarantino, tenente colonnello Aldo Papotto, architetto Anna Mandia, dottoresse Raffaelina Cataldo, Monica Pignataro e dottor Salvatore Stefanino.

L’esecuzione dei lavori è stata fissata in 1.065 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna. Quindi per la bonifica e la messa in sicurezza della discarica di Vallone Maltempo, dismessa nel 1997, bisognerà attendere ancora tre anni.

Dopo un iter lungo e tortuoso si avvia verso la sua definitiva soluzione un problema che si trascina dal 2016, cioè da quando venne espletata la prima gara. L’appalto  indetto dal comune venne aggiudicato ad un raggruppamento di imprese composto dalla ditta Fedele Di Donato di Teramo (capogruppo-mandataria) e dalla C.G.X Generali Xodo di Porto Viro (mandante), che praticò  un ribasso del 17,775%   sull’importo a base d’asta e quindi per la somma di 2.095.130 euro. I lavori, che  avrebbero dovuto essere ultimati in 118 giorni, si fermarono il 14 febbraio 2017. Lo stop arrivò a causa di alcuni errori progettuali emersi  durante l’esecuzione delle opere che hanno poi portato alla risoluzione del contratto. Da allora il cantiere, lungo la strada che collega Vasto con  Monteodorisio, è rimasto desolatamente vuoto, con tutti i rischi ambientali legati all’inquinamento delle falde acquifere.

Decisivo per il completamento dei lavori di bonifica del sito vastese è lo spostamento del canile rifugio di Vallone Maltempo adiacente all’area in cui per anni sono stati depositati i rifiuti urbani prodotti dalla popolazione. Lo scorso 24 gennaio sono stati consegnati i lavori per la realizzazione del presidio veterinario di località Cipraneto. I tempi di riconsegna dell’opera pubblica, finanziata dalla struttura del  Commissario governativo, è fissata al luglio 2024. Una volta realizzato il nuovo canile consentirà al comune di trasferire i cani ospitati nella fatiscente struttura di Vallone Maltempo, offrendo loro una decorosa sistemazione.

Anna Bontempo (Il Centro)