Individuati e denunciati i 5 giovani che pestarono un ragazzo di Casalbordino

Le laboriose e complicate indagini esperite hanno ottenuto un ottimo risultato. Sono stati denunciati cinque dei presunti autori della violenta aggressione ai danni di un diciottenne di Casalbordino, avvenuta la sera di Pasquetta sul lungomare di Fossacesia. Tra di loro c'è anche un minorenne.

I carabinieri della stazione di Fossacesia li hanno denunciati in stato di libertà alla procura del tribunale di Lanciano e a quella per i minorenni dell’Aquila. I cinque, che hanno tra 17 e 21 anni, sono di Chieti, Spoltore, Manoppello, Collecorvino e Cepagatti. Quella sera il giovane, studente e dj, era stato aggredito per futili motivi da un folto gruppo di coetanei, che lo avevano colpito con calci e pugni.

Quando aveva cercato riparo a bordo della sua auto, il branco si era accanito sulla carrozzeria danneggiandola allo stesso modo. Il gruppo si era poi dileguato prima dell’arrivo dei carabinieri, intervenuti in forze a seguito delle numerose chiamate dei presenti al 112, che segnalavano la gravità di quanto stesse avvenendo.

Lo studente aggredito era stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Lanciano, dove aveva avuto 7 giorni di prognosi. I carabinieri della stazione di Fossacesia hanno avviato le indagini la sera stessa con la collaborazione di molti dei presenti, ma soprattutto con la visione dei numerosi video pubblicati in tempo reale su diversi social network.

Per quattro degli indagati, questa mattina i carabinieri della compagnia di Ortona, coadiuvati dalle stazioni di Chieti Scalo, Cepagatti, Collecorvino, Spoltore e da un’unità cinofila antidroga del nucleo cinofili carabinieri di Chieti, hanno dato esecuzione ai decreti di perquisizione delle loro abitazioni emessi dalle procure di Lanciano e per i minorenni dell’Aquila.

Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti alcuni degli indumenti che gli indagati indossavano la sera dell’aggressione e diversi grammi di hashish e ketamina. Le ipotesi di reato contestate ai cinque indagati sono concorso in lesioni e danneggiamento aggravati e violenza privata.

Le indagini dei carabinieri della stazione di Fossacesia proseguono per identificare i restanti presunti autori dell’aggressione, che sembra fossero una decina in tutto, mentre nei confronti dei cinque verrà richiesto al questore della provincia di Chieti l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Fossacesia.