Mercoledì, 3 Aprile 2024 Vasto

Trasporto delle persone con disabilità, nuovo mezzo per l'Anffas Vasto

Un importante progetto di mobilità realizzato dalla PMG che promuove la sinergia pubblico privato

Un nuovo veicolo attrezzato per il trasporto delle persone con disabilità è stato consegnato questa mattina dalla PMG Italia al Comune di Vasto e poi a Paola Mucciconi, presidente della sezione di Vasto dell'Anffas.

La cerimonia è avvenuta in Piazza Barbacani alla presenza del sindaco Francesco Menna e degli assessori Nicola Della Gatta, Anna Bosco, della consigliera comunale Maria Molino, dei rappresentanti di PMG e Anffas Vasto, del dirigente scolastico del’IIS Enrico Mattei di Vasto Gaetano Fuiano e degli sponsor che hanno contribuito all’acquisto del mezzo. Il veicolo, un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto di persone con disabilità, che può contenere carrozzine per disabili, è dotato di pedana mobile elettronica e di tutte le attrezzature per il trasporto sicuro di tutti i soggetti svantaggiati. Sarà un vero e proprio taxi sociale al servizio di tante famiglie per il trasporto dei propri cari.

“Un importante progetto di mobilità realizzato dalla PMG - ha sottolineato il sindaco Menna - che promuove la sinergia pubblico privato per portare avanti la mission di garantire una migliore mobilità ai soggetti più deboli della comunità, ai disabili. Questo mezzo è stato infatti ottenuto grazie al patrocinio del Comune di Vasto, che ha dato il giusto valore al progetto, ma anche e soprattutto al sostegno economico di alcuni imprenditori del territorio, che hanno contribuito concretamente a favorire la coesione sociale e l'integrazione eliminando ogni forma di esclusione sociale”.

“Oggi abbiamo raggiunto un altro obiettivo, garantire l’impiego quotidiano per il trasporto dei ragazzi verso le attività educative e di socializzazione. Da anni, infatti, offriamo il nostro supporto - ha concluso l’assessore all’Inclusione sociale Nicola Della Gatta - all’associazione per realizzare progetti educativi rivolti ai ragazzi e alle loro famiglie riconoscendo il valore di un’attività sociale che è per loro irrinunciabile per migliorare e potenziare l’assistenza ai disabili del nostro territorio”.