Domenica, 31 Marzo 2024 Abruzzo

STUDENTE MODELLO, AMATO E STIMATO, SI SUICIDA A 16 ANNI

SGOMENTO E DOLORE A ROSETO DEGLI ABRUZZI

Sarebbe stato il fratello minore a scoprire nella mezzanotte di ieri il corpo senza vita dello studente di 16 anni, che a Roseto degli Abruzzi, si è tolto la vita impiccandosi con la cintura dei pantaloni, nella sua cameretta.

Ed ora ci si interroga su come ciò sia stato possibile, quale le motivazioni di un gesto assurdo, da parte di un ragazzo amato da tutti per la sua intelligenza e la sua educazione, in particolare un piccolo genio in informatica.

Tutta la comunità rosetana si è stretta in tante intorno ai familiari, devastati dal dolore e dall’incredulità.

Non resta dunque che attendere l’esito dell’indagini, coordinate del sostituto procuratore Francesca Zani magistrato di turno del tribunale di Teramo.

Il corpo del ragazzo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Teramo in attesa del completamento delle indagini e in vista di un eventuale autopsia.

I militari hanno già sequestrato il computer e il cellulare del 16enne, per valutare intanto se alla base del gesto ci possa essere il triste fenomeno social del “web challenger”, che per il gusto della sfida fine a se stessa, porta gli adolescenti ad atti di autolesionismo e anche a gesti estremi.

Non sembra che il ragazzo abbia lasciato lettere di addio alla famiglia.

“Aveva doti e un’intelligenza superiore alla norma. Un ragazzo bravissimo, educato, molto rispettoso degli altri e bravo a livello didattico, in tutte le materie. Era un amante del suo indirizzo, sistemi informativi aziendali, infatti in informatica era ‘trainante’, come ci riferiva sempre l’insegnante. Ho parlato con diversi suoi compagni e miei colleghi: siamo tutti esterrefatti, un classico pugno allo stomaco, nessuno se lo aspettava”, ha detto William Di Marco, insegnante di materie letterarie

“I genitori sono venuti agli incontri scolastici – prosegue l’insegnante – Lui stesso partecipava anche a tanti incontri e convegni di storia che noi organizzavamo. Non solo per la sua bravura, ma anche per la normalità dei suoi comportamenti, il fatto che possa aver compiuto questo gesto ci lascia increduli”.

Ha scritto il sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes: “Con profondo sgomento ho appreso la tremenda notizia che ha colpito il cuore della nostra comunità. Un giovane, un adolescente, un figlio della nostra città che ha scelto di togliersi la vita. Di fronte a tragedie come queste è doveroso evitare qualsiasi giudizio e stringerci, uniti, a una famiglia colpita da un dolore profondo e inimmaginabile. È un momento che richiede una profonda riflessione in ognuno di noi – conclude il sindaco – dove le parole non bastano, e nel quale dobbiamo continuare a interrogarci e a riflettere in rispettoso silenzio”.