L'Amministrazione Lapenna ha operato nella pienezza delle proprie funzioni

Il Tar rigetta il ricorso del centro destra, il Consiglio comunale resta in carica. Della Porta: ora valuteremo il ricorso al Consiglio di Stato. La notizia e’ arrivata ieri mattina, a dodici giorni dall’udienza di merito che aveva visto la discussione del ricorso presentato dai gruppi di opposizione al Comune di Vasto, fatta eccezione per Progetto per Vasto. Le minoranze avevano chiesto ai giudici del Tar di annullare le delibere di convalida degli eletti alla carica di consigliere comunale e sindaco, di giuramento del sindaco e di nomina del presidente del Consiglio, della prima seduta di Consiglio comunale, datate 18 giugno 2011. Firmatari, Francescopaolo D’Adamo, Rialzati Abruzzo, Davide D’Alessandro, Fli, Mario Della Porta, Vasto Giovani, Nicola Del Prete, Fli, Massimiliano Montemurro, Udc, Etel Sigismondi, Manuele Marcovecchio e Guido Giangiacomo, PdL.
Secondo i ricorrenti, i consiglieri subentranti agli assessori non avrebbero dovuto essere sugli scranni ad inizio seduta e la surroga andava fatta per ognuno dei subentranti. Contestata anche la mancata votazione sull’immediata eseguibilita’ della convalida degli eletti, operata nella stessa seduta ma in un secondo momento.
Un passaggio omesso che avrebbe invalidato il giuramento del sindaco e l’elezione del presidente del Consiglio. Questa mattina, alle 11.00, il sindaco Luciano Lapenna terra’ una conferenza stampa sull’argomento. E in attesa di conoscere le motivazioni del Tar, qualche delusione tra le fila del centrodestra: “Analizzeremo la possobilita’ di ricorrere al Consiglio di Stato”, ha commentato Mario Della Porta, Vasto Giovani.
M.R.