Mercoledì, 6 Giugno 2012 Vasto

I dati ufficiali dell'ARTA rassicurano sulla situazione ambientale a Punta Penna

Il monitoraggio attuato nei mesi scorsi ha consentito di avere dati reali

di Marina Recinelli

“Emissioni nei limiti di legge”: L’Arta ha pubblicato la relazione sul monitoraggio dell’area industriale di Punta Penna effettuata dal primo al 26 febbraio 2012, un periodo caratterizzato, nella prima fase, da intense precipitazioni nevose.
Controlli operati, con una centralina di monitoraggio, dopo gli allarmi sollevati dal fronte ambientalista, preoccupato dalla qualita’ dell’area nella zona produttiva e, ancora di piu’, dai possibili effetti che l’insediamento di centrali a biomasse avrebbero potuto determinare a carico della zona.
“Le concentrazioni degli inquinanti monitorati Biossido di azoto, Monossido di carbonio, Particelle sospese, Ozono, e Benzene con riferimenti ai limiti previsti dal Decreto Legislativo 13 agosto 2010 n° 155, rientrano nei limiti di Legge per tutto il periodo dei controlli – afferma l’Arta - Le misure hanno confermato, limitatamente alle sostanze analizzate caratteristiche dei processi di combustione, l’impatto antropogenico nell’area causato dal transito di mezzi pesanti e dai movimenti delle imbarcazioni a motore all’interno del porto”. “Gli inquinanti monitorati sono stati: Ossidi di Azoto ( NO, NO2, NOx),Monossido di Carbonio (CO), Ozono (O3), Frazione Respirabile PM10 del Particolato sospeso(PM10), Benzene, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) – evidenzia l’Arta - Il sito di campionamento era posto in prossimità di uno svincolo stradale. Il traffico degli automezzi pesanti è diretto sia agli stabilimenti industriali che insistono nell’area, che collegato alle normali attività di carico e scarico merci dei mercantili e della flottiglia peschereccia che frequentemente attraccano alla banchina del porto.
Si è avuto un conseguente innalzamento delle concentrazioni di inquinanti caratteristici del traffico pesante: IPA totali e PM10. Si è anche evidenziata in una occasione la notevole immissione di IPA in aria in concomitanza della partenza di un mercantile dal porto con condizioni meteorologiche favorevoli alla propagazione dei fumi verso la nostra postazione. Nella stessa occasione si è avuto un aumento anche del Monossido di carbonio. La media massima giornaliera del PM10 e degli IPA è stata registrata nei giorni 13-19 febbraio 2012, proprio a motivo dell’intenso traffico pesante sulla strada del sito di interesse”.
Intanto, il sindaco Luciano Lapenna ha gia’ convocato, per il 28 giugno, in Municipio, una conferenza di servizi per l’analisi dei dati.