Sabato, 9 Aprile 2011 Abruzzo

Nella Marsica 5 persone arrestate per il reato di bracconaggio

Nelle loro abitazioni trovate armi, carne di cervo e capriolo e rudimentali trappole

Cinque persone sono state arrestate dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato con le accuse di detenzione illegali d armi, uccisione di fauna protetta e associazione per delinquere. Gli arrestati sono M.A., 63 anni, A.E. 63 anni, A.S. 59 anni, C.G. 57 anni, tutti residenti nel comune di Aielli e C.I.D. 29 anni di origine romena. L'operazione denominata "Marsica orientale", durata 4 mesi con l'impegno di oltre 30 agenti, e' stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Avezzano, che ha emesso 13 mandati di perquisizione in altrettante abitazioni, in seguito alle quali sono state rinvenute nei locali in uso agli indagati armi con matricola abrasa. Durante le perquisizioni e' stata rinvenuta anche carne di cervo e capriolo, presumibilmente frutto della caccia in area del Parco Velino-Sirente, oltre a numerosi lacci per la cattura di animali selvatici. Le indagini erano partite nell'ottobre 2010, dopo una segnalazione che denunciava il perdurare di una situazione di palese illegalita' nella conduzione dell'attivita' venatoria da parte degli indagati, a danno di tutti gli altri cacciatori.