Lunedì, 7 Marzo 2011 Abruzzo

Il sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, annuncia le dimissioni

In consiglio comunale manca il numero legale nella votazione sulle linee guida per riorganizzare le società comunali partecipate

Pubblicato su "Il Centro"

L'AQUILA. La ricostruzione che non c'è, il continuo braccio di ferro sui finanziamenti e su come ridare un futuro alla città, e infine l'impasse in consiglio comunale sulle ex aziende municipalizzate. Troppo per Massimo Cialente che ha deciso di lasciare l'incarico di sindaco dell'Aquila. Le dimissioni non sono ancora state depositate nella segreteria comunale, ma sono certe a meno di ripensamenti dell'ultimo minuto.

La goccia che, secondo Cialente, ha fatto traboccare il vaso, è stata la la votazione su un atto di indirizzo contenente le linee guida per la riorganizzazione delle società partecipate, aziende che hanno un ruolo chiave nella ricostruzione. In consiglio comunale è mancato il numero legale e il primo cittadino ha annunciato le dimissioni dall'incarico.

Ora le dimissioni devono essere formalizzate da Cialente depositandole nella segreteria del Comune. Diventeranno esecutive solo dopo essere state comunicate al consiglio comunale. Dalla data della comunicazione scattano 20 giorni di tempo in cui il primo cittadino può ancora ritirarle. Scaduto questo termine, il consiglio comunale sarà sciolto e si andrà ad elezioni che potrebbero tenersi anche il 15 maggio, data già individuata dal ministero degli Interni per le altre consultazioni amministrative.