Venerdì, 30 Gennaio 2009 Vasto

Vasto ha ricordato don Peppino Spataro a 30 anni dalla morte

Molto toccanti le espressioni del celebrante e del sindaco della città

Il compianto senatore Giuseppe Spataro è stato ricordato questa sera dall’ Amministrazione Comunale di Vasto in occasione del trentesimo anniversario della sua morte avvenuta in Roma il 30 gennaio del 1979. Nella concattedrale di San Giuseppe, mons. Giovanni Pellicciotti ha celebrato una Santa Messa alla presenza di diversi attuali amministratori comunali, di ex esponenti della Democrazia Cristiana, partito del quale Spataro, subito dopo il secondo conflitto mondiale, fu il primo presidente nazionale, di amici e semplici cittadini. Il celebrante ha ricordato il contributo dato dal sen. Spataro per la conquista della libertà e della democrazia nella nostra Italia mettendo in rilievo lo stretto rapporto che “don Peppino” ebbe con don Luigi Sturzo. Il celebrante ha ricordato l’impegno dei cattolici italiani nella politica ed i valori morali da essi difesi ed inseriti nella Costituzione Italiana. Al termine della celebrazione del sacro rito, il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, con toccanti espressioni, ha ricordato la “sobrietà e gli ideali che furono alla base dell’azione politica di Giuseppe Spataro, un politico che deve essere continuamente ricordato alle nuove generazioni”. La cerimonia si è conclusa in piazza del Popolo dove, dinanzi al monumento che ricorda il sen. Giuseppe Spataro, la civica amministrazione ha collocato una corona di alloro mentre don Antonio Bevilacqua ha recitato la preghiera dei defunti. Venerdì prossimo, 6 febbraio, seconda cerimonia in onore di Giuseppe Spataro con una conferenza affidata al prof. Giuseppe Ignesti, correttore della LUMSA di Roma. Sarà presente anche la figlia dello scomparso senatore Spataro, la signora Anna.