Mercoledì, 14 Gennaio 2009 VastoLa crisi non ferma il porto, in crescita il traffico merciConferenza stampa del tenente di vascello OcchinegroPubblicato su "Il Messaggero"
di MARINA RECINELLI VASTO - Fronteggia bene la crisi il porto di Punta Penna dove, in controtendenza rispetto ad altri scali marittimi italiani, nell'ultimo anno, i volumi delle merci transitate sono cresciuti dell'1,5%. Dati interessanti quelli illustrati, ieri mattina, dal comandante dell'Ufficio Circondariale marittimo, il tenente di vascello Fabio Occhinegro, il quale ha incontrato la stampa e gli operatori portuali. Per quanto concerne l'ultimo triennio, a Vasto sono transitate navi per un totale di 3 milioni e 200 mila tonnellate, in maggioranza straniere, mentre sono state movimentate merci per quasi un milione 900 mila tonnellate, in maggioranza biodisel, olio di colza e cartongesso, in calo legname e cemento. Il comandante Occhinegro ha anche evidenziato come, nonostante i buoni risultati, ci sia ancora molto da lavorare per migliorare le strutture ed i servizi. Prossima, intanto, l'adozione del nuovo Prg del bacino portuale di Punta Penna, si attende la conferenza dei servizi. «Da quanto emerso è evidente che va prestata grande attenzione allo scalo marittimo di Punta Penna - ha dichiarato il presidente del cda del Consorzio Industriale Fabio Giangiacomo - Il porto si conferma un elemento imprescindibile per la tenuta del tessuto economico locale. In primavera inizieranno gli interventi per il raddoppio della banchina di Levante dove, in futuro, dovranno essere realizzati i binari della rete ferroviaria, un investimento da otto milioni di euro. Per il futuro occorrerà migliorare la viabilità, gli accessi mentre saranno necessari maggiori spazi a terra. Il nuovo Prg del porto costituisce un'occasione importante ma ora deve scendere in campo la politica: per il porto occorrono nuovi investimenti». |