Venerdì, 30 Dicembre 2005 Notizie

Ascoltato in carcere il giovane accusato di aver ucciso Roberto Manni

L'ipotesi di una pista a sfondo sentimentale definita "molto fantasiosa"

Non ha trovato alcuna conferma, nell'interrogatorio del loro complice svoltosi oggi nel carcere di Chieti, il nuovo movente del delitto di Roberto Manni, commerciante trentenne trovato carbonizzato in una strada di campagna nella Marsica (L'Aquila) all'inizio di novembre, delineato ieri da due dei tre arrestati, Paola Mastroddi (31) e Isabella Del Treste (22), entrambe di Tagliacozzo (L'Aquila). L'indagato, Gianguglielmo Bisegna, di Capistrello (L'Aquila), coetaneo della vittima, e' stato interrogato dai sostituto procuratori Maurizio Maria Cerrato e Stefano Gallo, titolari dell'inchiesta. Secondo i suoi legali, Franco Colucci e Roberto Verdecchia, oltre a respingere la nuova versione dei fatti fornita, Bisegna ha consegnato 'un'inconfutabile prova documentale della fantasiosita' strumentale' della versione. Gli stessi legali hanno preannunciato a breve ''importanti rivelazioni da parte del loro assistito circa i ruoli effettivamente avuti da tutti i protagonisti'.