Martedì, 19 Aprile 2022 Molise

Un colpo di pistola alla testa ha ucciso Sonia Di Pinto

Il compagno dice: "Penso ad una rapina"

Sarà effettuata in giornata, in Lussemburgo, l’autopsia sul corpo di Sonia Di Pinto, la 46enne originaria di Petacciato morta in circostanze ancora da chiarire il giorno di Pasqua, quando è stata trovata esanime nel seminterrato della pizzeria dove lavorava.

L’ipotesi della rapina finita in tragedia rimane quella più accreditata e anche il compagno della donna, l’italiano Sauro Diogenici, ne è convinto. “Non me l’hanno fatta vedere, mi hanno solo detto che un gran colpo le ha fracassato il cranio. Domani ci sarà l’autopsia – così l’uomo all’Ansa -. Penso a una rapina, non credo sia stato premeditato. Era una persona tranquilla. Faceva il suo lavoro e lo faceva bene”.

Una morte, su cui si sta ancora indagando, che ha sconvolto la comunità di Petacciato, da cui la donna era partita anni fa lasciando un bellissimo ricordo. In queste ore oltre al sindaco a ricordare Sonia anche la protezione civile di Petacciato e la Scuola di Kung Fu (tutte realtà dove la giovane molisana aveva militato) oltre ad amici e conoscenti.

Il compagno, che anche a facebook ha affidato il suo dolore dicendo ‘mi hanno strappato l’anima’, ha dichiarato inoltre che “Convivevamo da 5 anni, ci saremmo dovuti sposare il 14 maggio. Lei era solita rientrare tardi, quando io già dormivo. Ieri al mio risveglio non c’era, ho pensato fosse uscita. Aspettavamo amici a pranzo… invece l’hanno uccisa”.

Secondo i primi rilievi effettuati dalla polizia, alla donna sarebbero stati portati via circa tremila euro, l’incasso della serata nel locale. Fondamentali saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per individuare l’autore (o gli autori del delitto), attualmente ancora senza volto.