Venerdì, 26 Novembre 2021 Nazionali

Covid: si va verso nuove restrizioni

Tornane mascherine all'aperto, dubbi su feste nelle piazze

Super green pass o no, per il prossimo Natale i sindaci delle principali città italiane e i governatori cominciano a pensare a nuove restrizioni, per vaccinati e non vaccinati.

“Dobbiamo essere prudenti, evitare nel periodo natalizio di fare feste al chiuso senza mascherine. Non so se con questi chiari di luna converrà fare le feste di fine anno in piazza, bisogna riflettere con molta attenzione. Io sinceramente le eviterei”, dice il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“Un assembramento di decine di migliaia di persone, cosa vuoi controllare?” Per De Luca: “È davvero un peccato bruciare risultati importanti di tranquillità che abbiamo conquistato, magari per una grande festa o un grande evento. Per quest’anno mi manterrei prudente, teniamoci quello che abbiamo già conquistato: una vita in larga misura normale, piccoli sacrifici, la mascherina da indossare, il lavaggio delle mani. Non perdiamo quello che abbiamo già conquistato bruciandolo sul piano dell’irresponsabilità e della fretta”.

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha invitato una lettera ai Prefetti e ai Sindaci del Lazio per l’ipotesi di utilizzo delle mascherine all’aperto: “L’evoluzione della pandemia da Covid-19 impone a tutti noi la massima attenzione e responsabilità. Grazie alla larga adesione alla campagna vaccinale, nella nostra regione il dato relativo ai ricoveri, e in particolare a quelli nelle terapie intensive, resta sotto controllo”, si legge nella missiva.

“La situazione epidemiologica tende tuttavia al peggioramento, e rende necessario un controllo puntuale e rigoroso sulla sicurezza dei comportamenti – prosegue Zingaretti – Oggi siamo chiamati nuovamente a uno sforzo per determinare condotte rispettose delle regole imposte dall’emergenza e a vigilare perché queste vengano osservate da tutti. Ritengo, per questi motivi, importante porre la massima attenzione di tutti gli attori interessati, dagli Amministratori locali alle Forze di Polizia, al fine di garantire ovunque il rispetto delle regole di sicurezza per la salute pubblica”.

“Ove necessario, anche valutando l’adozione di misure particolari, sempre basandosi sull’incidenza del virus nelle varie realtà territoriali della Regione: mi riferisco in particolare all’obbligo di mascherine all’aperto – sottolinea Zingaretti -, soprattutto nei luoghi di aggregazione e nei centri dello shopping. Certo di poter contare anche in questa occasione sulla Vostra piena collaborazione, porgo i miei più cordiali saluti”.

Da Roma, il sindaco Roberto Gualtieri risponde all’appello e fa sapere che: “Stiamo lavorando ad una ipotesi di ordinanza di obbligo di mascherine all’aperto nelle zone ad alta concentrazione per il periodo delle feste, probabilmente anche prima a partire dal 6 dicembre, questo è l’orientamento. Stiamo lavorando con regione e prefettura, attendiamo i dati più recenti per fare una valutazione. Già da questo fine settimana la Prefettura avvierà dei meccanismi di controllo dell’affluenza dell’affollamento in alcune zone della città e chiaramente partiremo da queste zone”.

Ordinanze che continuano a moltiplicarsi da nord a sud del Paese.

“Qualche sindaco con prudenza sta consigliando di usare le mascherine nei luoghi di forte assembramento e questo mi sembra di buon senso”, dice il presidente della Regione Puglia e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Michele Emiliano.

“In termini di emergenza – sottolinea Emiliano – sia i Comuni sia le Regioni possono adottare, in caso di peggioramento della situazione epidemiologica con stress ospedaliero, non basta l’aumento dei contagi, delle misure temporanee, però non credo che sussistano i presupposti per interventi puntuali”.

Il sindaco di Aosta, Gianni Nuti ha firmato l’ordinanza che introduce l’utilizzo obbligatorio delle mascherine nel centro storico il sabato, la domenica e nei giorni festivi a partire da domani e fino a domenica 9 gennaio 2022. La decisione, spiega l’amministrazione comunale, è stata presa a causa della recrudescenza della pandemia di Covid-19 registrata negli ultimi giorni, tenuto conto che durante le festività natalizie e di fine d’anno, nelle vie e piazze interessate dal provvedimento si stanno già svolgendo, e si svolgeranno, eventi e manifestazioni con il conseguente rischio di assembramenti dovuto al significativo incremento dei flussi pedonali. L’obbligo, specifica l’ordinanza, non si applica ai bambini di età inferiore ai sei anni, e per chi ha forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.

Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ne ha firmato poco fa che obbliga a indossare la mascherina anche all’aperto in alcune vie del centro di Brescia domani e dopodomani.

L’ordinanza fa seguito a una nota sull’obbligo di mascherine all’aperto nelle zone soggette ad assembramenti pervenuta questa mattina dalla Prefettura di Brescia. Ulteriori disposizioni in vista delle festività natalizie – viene spiegato dal Comune – verranno discusse e approfondite nella seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in programma all’inizio della prossima settimana.

Anche a Firenze, il sindaco Dario Nardella, fa sapere che “Siamo al lavoro, sicuramente si tratterà di misure circoscritte nelle aree e nei tempi. L’1 dicembre incontrerò il prefetto e il questore e vareremo l’ordinanza, i dettagli ancora non li possiamo dare” ma “dovrebbe entrare in vigore nel weekend del 4 dicembre”.

“L’obiettivo – dice Nardella – è garantire acquisti sicuri, l’operazione si chiamerà proprio ‘acquisti sicuri’. Sono misure che servono a tranquillizzare i commercianti e i cittadini sul fatto che possono vivere serenamente il Natale con le tradizionali attività che si svolgono nei luoghi pubblici”.

A Pesaro “mascherine obbligatorie nel centro storico dalle 10 alle 22, dal 27 novembre al 9 gennaio”: annuncia il sindaco Matteo Ricci, che questa mattina ha firmato l’ordinanza per l’uso del dispositivo di protezione individuale, anche nei luoghi aperti, in concomitanza con l’evento “Pesaro nel Cuore-il Natale dappertutto”.

“Avremo un Natale con regole rigorose – continua Ricci -, l’appello che faccio è quello di vaccinarsi, perché non c’è altra soluzione per difendersi dal Covid-19 e per uscire velocemente da questa pandemia. È un dovere nei confronti delle persone che non ci sono più e dei medici, infermieri, operatori sanitari che da mesi stanno combattendo questa battaglia”.