Giovedì, 14 Ottobre 2021 Nazionali

Covid, uno studio italiano assicura che il vaccino è sicuro anche per i malati di asma

Lo studio è stato pubblicato su "Vaccines"

Più dell’80% dei pazienti con asma grave non ha avuto alcun effetto collaterale dopo il vaccino a mRna, né dopo la prima né dopo la seconda dose. Fra i pazienti che hanno avuto eventi avversi, nel 95% dei casi si è trattato di piccoli fastidi molto comuni; in nessun caso si è verificato un peggioramento dell’asma. Lo dimostra il primo studio italiano condotto su questi pazienti da esperti della Società italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (Siaaic).

Anche un’eventuale terza dose non deve spaventare i 200mila italiani che soffrono di asma grave: il vaccino a mRna per Covid-19 è sicuro anche per coloro che sono in terapia con farmaci biologici e senza che ci siano differenze sostanziali con l’utilizzo di un anticorpo monoclonale o l’altro.

Lo studio, pubblicato su Vaccines, è stato condotto su 253 pazienti con asma grave seguiti dai Centri di Riferimento per l’asma grave di Verona e Padova e immunizzati contro Covid-19 con il vaccino a mRna di Pfizer.

“Sono stati esclusi dalla vaccinazione solo i pazienti con una recidiva di asma grave in atto e in cura con un’elevata dose di steroidi per via orale; tutti gli altri – spiega Gianenrico Senna, coautore dello studio e presidente Siaaic – sono stati seguiti per registrare e valutare gli eventuali eventi avversi dopo la vaccinazione. I dati sono molto rassicuranti: dopo la prima dose solo il 19% dei pazienti ha lamentato un effetto collaterale che nell’81% dei casi era molto comune e di poco conto, dopo la seconda dose appena il 17% ha avuto un evento avverso e nel 95% dei casi si è trattato di piccoli fastidi come dolore al braccio, febbre, dolori muscolari o mal di testa. Si sono avuti alcuni disturbi poco comuni ma non gravi, come dolore diffuso o linfadenopatia, tuttavia – sottolinea Senna – non si è registrato alcun evento avverso raro, come reazioni allergiche gravi o asimmetrie facciali, né è mai stata raccomandata o riferita una pre-medicazione con antistaminici o paracetamolo”.