Martedì, 2 Marzo 2021 VasteseLa vicenda della Esplodenti Sabino arriva sui tavoli della RegioneUn incontro richiesto dai sindacati fissati per domani 3 marzoSarà discussa con il governatore Marco Marsilio, l’assessore alle Attività produttive Daniele D’Amario e all’assessore al lavoro, Pietro Quaresimale, il 3 marzo prossimo la drammatica situazione economica degli 80 dipendenti della Esplodenti Sabino grazie all’impegno dei sindaci del territorio e dei sindacati. A causa della pandemia l’incontro avverrà in via remoto. A sollecitare un intervento della Regione sono stati Stefano Di Francesco, Carlo Petaccia e Debora Del Fiacco rispettivamente i segretari regionali della Femca-Cisl, Filtcem-Cgil e Uiltec-Uil. “E’ necessario incontrare la Regione“, hanno spiegato i rappresentanti sindacali, “per affrontare la delicata vicenda dei lavoratori della Esplodenti Sabino”. Anche il sindaco di Guilmi, Carlo Racciatti ha parlato con l’assessore D’Amario. “Ho raccontato il dramma di alcuni padri di famiglia che stanno sprofondando nella depressione non avendo più la certezza di poter mantenere la famiglia. L’azienda è ferma e a loro non viene riconosciuta la cassa integrazione. Devo dire che l’assessore è stato comprensibile e ha assicurato il suo interessamento”. Mentre la Procura prosegue il proprio lavoro per risalire alle cause dell’esplosione che ha ucciso il 21 dicembre tre operai si cercano soluzioni per i loro colleghi. “E’ necessario capire, almeno in termini di ammortizzatori sociali, se è possibile trovare una soluzione per andare avanti e come”, dicono i sindacati. L’azienda ha garantito agli 80 dipendenti solo lo stipendio di gennaio. L’Inps ha sciolto la riserva sulla concessione di cassa integrazione ribadendo che non è riconosciuta a causa dell’incidente. Anche Confindustria sta cercando di dare una mano agli 80 lavoratori. Paola Calvano
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