Martedì, 14 Gennaio 2020 Nazionali

Troppo differenti le pendenze tra il Nord ed il Sud

Un quadro riassuntivo fornito dal Ministero di Grazia e Giustizia

Nelle corti d'appello, a fronte di un dato nazionale di 185 procedimenti iscritti per magistrato, se ne registrano 72 a Bolzano e 287 ad Ancona.

Le differenze risultano ancora più marcate con riguardo alle pendenze: il numero dei procedimenti pendenti in rapporto all'organico varia da un minimo di 73 nella corte di Trento a un massimo di 612 in quella di Napoli. 

E' quanto si legge nella Relazione tecnica del ministero della della Giustizia guidato da Alfonso Bonafede sul progetto di determinazione delle piante organiche della magistratura. 

Non dissimile è il quadro dei tribunali: a fronte di un dato nazionale di 662 procedimenti iscritti e 745 procedimenti pendenti in rapporto all'organico totale, a Tivoli gli iscritti (1.146) superano di circa 4 volte quelli di Caltanissetta (298). 

A Tempio Pausania, il rapporto tra pendenze e organico è di 1.879 procedimenti, un valore di oltre 5 volte superiore rispetto a quello di Bolzano (348). Obiettivo dell'intervento di revisione che vorrebbe attuare il ministero della Giustizia è il miglioramento complessivo delle performance degli uffici giudiziari, "non solo nella prospettiva di una migliore distribuzione degli indicatori di carico (iscritti su organico o pendenti su organico), ma anche con particolare riguardo al contenimento delle tempistiche di risposta giurisdizionale. 

È proprio in funzione di questo obiettivo - secondo il Ministero - che deve leggersi la scelta di intervenire in modo energico sul secondo grado e precipuamente sulle corti di appello", dove "permangono le maggiori criticità, con valori nazionali del disposition time di 702 giorni per il civile e di 889 giorni per il penale, superiori di oltre due volte i corrispondenti valori dei tribunali". 

La Relazione aggiunge dati "indicativi di seria criticità", tra cui indica i 1.293 giorni di disposition time civile della sezione distaccata di Taranto, i 1.560 giorni e i 1.498 giorni di disposition time penale rispettivamente delle corti metropolitane di Napoli e Roma. Per il ministero le revisioni di pianta organica proposte determinerebbero per le corti d'appello una riduzione del valore nazionale degli indicatori iscritti su organico e pendenti del 7,5%. 

Il ministero propone anche soluzioni che considera "più innovative e moderne" come il progetto di revisione normativa che introduce dotazioni organiche flessibili distrettuali, attualmente all'esame del Parlamento. 

"Con questa innovazione si intende creare la possibilità di fruizione puntuale e più rapida di risorse di personale di magistratura che in un singolo distretto possano soccorrere uno o più uffici in precise circostanze di "sofferenza": dal contenimento dell'arretrato alla gestione di situazioni contingenti di emergenza organizzativa", afferma il ministero.