Sabato, 16 Novembre 2019 Vasto

Dolore e cordoglio in Città per la morte di Giacinto Palazzuolo

Dipendente per 42 anni del Comune di Vasto, primo direttore della struttura

Da giorni eravamo in apprensione per la sua sorte. Questo pomeriggio il tragico epilogo. Giacinto Palazzuolo, storico dipendente del Comune di Vasto e primo direttore generale di quella struttura amministrativa, ci ha lasciati. Purtroppo la malattia che lo aveva colpito lo ha portato via dall'affetto dei suoi cari e dei tantissimi amici che aveva. Lo scorso 12 novembre aveva compiuto 73 anni. Era andato in pensione nel 2016 dopo 42 anni di servizio ed in quella circostanza il sindaco Francesco Menna gli aveva consegnato un attestato pubblico nel quale era scritto: 

“Al Rag. Giacinto Palazzuolo primo ed unico Direttore Generale del Comune della Città di Vasto, il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale, i Dipendenti e la Città tutta, quale espressione di riconoscenza e ringraziamento per i 42 anni di lavoro svolto nell’interesse della cittadinanza. Con la sua professionalità ed il suo spirito di servizio ha rappresentato un preciso punto di riferimento per tutte le Amministrazioni che si sono succedute alla guida della Città. Si confermano i sentimenti di stima e considerazione per un Servitore dello Stato che ha svolto un pregevole servizio nell’interesse della Pubblica Amministrazione”.

Nel corso della sua permanenza a Palazzo di Città ha visto passare ben nove  sindaci che si sono succeduti dal 1967 al 2016 alla guida della Città: Silvio Ciccarone, Nicola Notaro, Antonio Prospero, Nicola Molino – in una breve parentesi durante l’era Prospero -, Giuseppe Tagliente, il commissario prefettizio Eligio Cammarota, il sindaco facente funzione Giovanni Bolognese ed infine Filippo Pietrocola e Luciano Lapenna.

Per anni ha seguito con scrupolo e dedizione anche la gestione della Casa di Riposo di Sant'Onofrio.

Giacinto Palazzuolo è stato un punto di riferimento per tanti vastesi. Disponibile con tutti era pronto nel dispensare consigli e nell'aiutare chi aveva bisogno. In queste ore lo piangono i tanti colleghi di lavoro e quanti hanno avuto modo di apprezzarne la preparazione, la professionalità e la disponibilità. Nel corso dell'ultimo incontro avuto con lui in una stanza del "S.Pio" avevamo parlato come sempre della Juve - che seguiva costantemente ogni giorno leggendo le pagine della "Gazzetta dello Sport" -, e della sua malattia con grande serenità e consapevolezza. Di Giacinto conserverò tanti ricordi e tante condivisioni di progetti e di sogni.

In questa dolorosa circostanza alla moglie, signora Annamaria Ciccarella, ai  figli Amalia e Filippo, agli adorati nipoti ed ai parenti tutti giungano le espressioni del più vivo cordoglio da parte mia e della redazione del nostro giornale.

I funerali saranno celebrati domani, domenica 17 novembre, alle ore 15,15 nella chiesa Parrocchiale di San Paolo Apostolo.

Peppino Forte