Martedì, 8 Ottobre 2019 Vasto

D'Alfonso mantiene fede all'impegno preso: per il concerto di Jovanotti interpella il Ministro

La finalità è quella di evitare il ripetersi di situazioni incresciose come quella registrata a Vasto

Una interrogazione al Ministro degli Interni Luciana Lamorgese per sapere “quali azioni intenda adottare al fine di garantire che gli spiacevoli episodi che si sono verificati in occasione del Jova beach party non si ripropongano in futuro”. E’ del senatore Luciano D’Alfonso, capogruppo del Pd in sesta Commissione Finanze e Tesoro, l’iniziativa parlamentare finalizzata a fare luce sull’annullamento del concerto di Jovanotti che si sarebbe dovuto tenere il 17 agosto sulla spiaggia di Vasto, ma che è stato annullato per motivi di sicurezza per poi essere trasferito a Montesilvano.

D’Alfonso, che aveva annunciato l’interrogazione nei mesi scorsi durante una conferenza stampa tenuta nell’aula consiliare del comune di Vasto subito dopo l’annullamento dell’evento, pone una serie di quesiti al Ministro non senza aver ricostruito i passaggi più salienti della vicenda che ha tenuto banco per un’estate intera. In particolare l’ex presidente della giunta regionale chiede “quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda adottare per garantire il ripristino della necessaria convergenza e collaborazione tra i vari livelli istituzionali presenti sul territorio, atteso che la distribuzione delle competenze, chiamate a pronunciarsi sulla realizzazione di un determinato intervento o sull’esercizio di una certa attività di collaborazione turistica, richiede per sua natura una necessaria collaborazione percepita e misurabile tra i livelli dell’Ordinamento coinvolti in vista del comune obiettivo, anche al fine di promuovere la capacità di attrattiva del territorio della comunità vastese, uscita costosamente ferita e basita da tali circostanze”.

Nell’interrogazione si fa anche riferimento alle numerose acquisizioni di atti amministrativi da parte dei carabinieri i quali il 17 e il 23 luglio e il 2 agosto procedevano ad assumere documenti in Comune.

Anna Bontempo (Il Centro)