Martedì, 8 Maggio 2018 Editoriali

D'Alessandro: "La Cappa è incompatibile a fare la politica"

I giudizi espressi mesi fa completamente dimenticati in nome di Salvini

Lo confesso. Vederli nell'ultimo fine settimana assieme sotto il gazebo della Lega di Salvini in piazza Pudente a Vasto, mi ha fatto un certo effetto. Sotto quel gazebo per ore hanno sostato i consiglieri comunali Davide D'Alessandro ed Alessandra Cappa che, assieme a Francesco Prospero, hanno annunciato, senza ratificarlo con un atto ufficiale, la costituzione di un intergruppo (forse in onore di quest'ultimo che tifa per l'Inter di Spalletti).

Sono stati lì assieme all'immarcescibile Peppino Tagliente e ad ex forzisti che, dopo il voto del 4 marzo 2018, hanno "sposato" la linea politica di Matteo Salvini.

E nel vederli così appassionatamente coinvolti mi sono ricordato alcune delle parole pronunciate da Davide D'Alessandro in Consiglio Comunale nella seduta del 31 luglio 2017 nei confronti della collega Cappa. 

Leggete attentamente e poi fate le vostre valutazioni:

"Dov'è la consigliera Cappa, dov'è? E' un anno che fa la consigliera comunale, io - dice D'Alessandro - sono arrivato il 16 giugno e mi è stato detto "guarda, che non l'abbiamo vista mai nelle commissioni", dove si fa politica, molto di più che nei consigli comunali. Non mi sono fidato, sono andato a vedere il numero delle presenze, faccio prima a dirvi che forse in un ambito della giornata dalle otto della mattina alle venti della sera ci si lava pià volte le mani in quelle dodici ore rispetto alle presenze che la Cappa ha fatto in un anno di commissioni, credo intono ad una trentina che ne abbia fatte 4 o 5, pure essendo prima vice presidente, lo è ancora, di una commissione importante come quella che eroga contributi sociali sia da alcuni mesi dopo le dimissioni della Ceri vice presidente del consiglio. Capite che ci importa del diritto, che ci importa della incompatibilità. LA CAPPA E' INCOMPATIBILE A FARE LA POLITICA NON A ESSERE CONSIGLIERA COMUNALE. COSI' COME E' DIVENTATA INCOMPATBILE A FARE POLITICA LA SUA LISTA QUELLA UNIONE BARRA TAGLIENTE PER VASTO che dopo un rinvio a giudizio di un ex Giunta e di un ex sindaco ritiene di non dover dire neanche mezza parola, non di condanna non l'abbiamo fatto nemmeno noi, io sono andato oltre, ho detto che ci saranno meravigliose assoluzioni".

E D'Alessandro, in quel suo intervento in aula, diceva ancora: "E noi facciamo la minoranza, però non come la Cappa, la facciamo con la schiena dritta, votando sì quando riteniamo che si debba votare sì".

Ed altro ancora: "...noi riteniamo da un mese a questa parte di non avere come minoranza 9 consiglieri ma di averne 8, la Cappa è libera di scegliere tra la tessera del PD, dei Socialisti, di Filo Comune, di Città Virtuosa, di MDP se vuole il nuovo gruppo della Cianci e Marra. Da questa parte potrà certamente continuare a sedere ma non potrà generare con il nostro consenso alcun tipo di confusione...".

Ogni giudizio lo lasciamo a chi ci legge.

M.M.