Venerdì, 26 Novembre 2010 Vastese

Su RAI International la collezione di Domenico Pantaleone

Si ammireranno carillon, fonografi e grammofoni

Sarà trasmesso in tutto il mondo su Rai International a fine dicembre il servizio che ieri una troupe di Italia Magazine ha girato a Lanciano, in casa di Domenico Pantaleone, collezionista che porta avanti da oltre vent’anni un’attività di ricerca e conservazione di strumenti della riproduzione sonora nel tempo e di documenti storici musicali, tra cui una specifica sezione dedicata all’Inno di Mameli “Fratelli d’Italia”.
La collezione Pantaleone ha suscitato l’interesse della redazione del rotocalco quotidiano di RAI International per la completezza e l’unicità del patrimonio di cui dispone, che si compone di un centinaio di strumenti originali (fonografi, carillon, grammofoni, organetti, ecc.) e di una vasta documentazione di corredo (manoscritti, stampe musicali, pubblicità d’epoca, oltre 5.000 dischi a 78 giri) e consente di ricreare i contesti all’interno dei quali nacque e si sviluppò la riproduzione sonora, offrendo spunti d’interesse e di ricerca storica mediante l’ascolto comparato della musica su supporti diversi: dal disco di cartone al vinile, passando dal cilindro di cera.
Inoltre, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, particolare attenzione desta la documentazione sul Risorgimento e l’Inno Nazionale, di cui a Lanciano si conserva l’intera discografia nota (oltre 50 dischi a 78 giri delle pochissime incisioni rare), tra cui il documento sonoro più antico conosciuto (disco a 78 giri per grammofono, 17 cm di diametro), datato 1901 e inciso dalla Banda Municipale di Milano, diretta da Pio Nevi. Come ha spiegato ai microfoni di Italia Magazine il discologo esperto, Gianluca Tarquinio, quella di Pantaleone è l’unica discografia completa al mondo dell’Inno di Mameli e, come tale, ha un inestimabile valore storico, anche per l’ottimo stato di conservazione dei dischi.
Le telecamere della RAI hanno registrato, tra l’altro, una rara incisione de “Il Canto degli Italiani” datata 1915 e cantata da Giuseppe Godono, che Pantaleone ha presentato nel 2001, presso l’università di Bologna, alla presenza di una platea di studiosi che comprendeva alcuni funzionari del Quirinale, in quanto testimonia la originaria formulazione delle strofe dell’Inno Nazionale, il ritmo tipico delle prime esecuzioni del Novecento e si caratterizza per il “grido” “Viva l’Italia!”, conclusivo della quinta strofa, scomparso nelle riproduzioni recenti.
Durante le riprese sono stati filmati anche momenti del restauro degli strumenti, nel laboratorio dove Domenico Pantaleone, da restauratore autodidatta, ricostruisce i grammofoni, i fonografi e le altre macchine parlanti, a partire da pezzi originali di provenienza diversa (a volte da diversi paesi del mondo), ripristinandone la funzionalità delle parti meccaniche e degli involucri lignei.
Italia Magazine, rotocalco sottotitolato in inglese e spagnolo, è l’appuntamento quotidiano di RAI International che racconta agli italiani all'estero le storie dei concittadini in patria e dell'eccellenza italiana. In Italia si può vedere on line dal sito Internet www.international.rai.it.