Giovedì, 19 Ottobre 2006 Notizie

Coppa Italia: la Pro Vasto battuta dal Teramo solo su autogoal

I ragazzi di Puccica, con Testa, hanno sprecato un calcio di rigore

TERAMO - PRO VASTO 1 a 0 TERAMO. Scarabattola, Russo Schettino, Gargiulo, Colzone, Chiaretto, Capodoglio, Romano, Gruzzoli, Niscemi, Amodeo. All. Gabetta PRO VASTO: Sollitto, Borriello, Paruta, Rapino, Aquino, Mottola (40' s.t. Forino), Somma, Cazzola, Testa, Fiore (dal 1' s.t. Negro), Ceravolo (dal 1'.s.t. Provinciali). All. Puccica Arbitro: Signor Mannella di Avezzano TERAMO - Una Pro Vasto, giovane, pimpante e ben disposta sul terreno di gioco si è battuta alla pari con il quotato Teramo nella prima gara di andata di Coppa Italia. Hanno vinto i biancorossi di casa con il punteggio di 1 a 0 grazie ad un clamoroso autogol di Testa che, al 10' del primo tempo, nel tentativo di intercettare uno spiovente proveniente dalla destra, colpiva di testa mandando la sfera ad insaccarsi all'incrocio dei pali. La Pro Vasto ha avuto anche la possibilità di pareggiare la partita ma ha buttato alle ortiche la ghiotta occasione. Era il 20' del primo tempo e Ceravolo si involava verso la porta difesa da Scarabattola. Dopo aver superato in velocità un paio di avversari, il calciatore della Pro Vasto veniva placcato platealmente in area ragion per cui il direttore di gara si vedeva costretto ad indicare il dischetto del calcio di rigore. Si incaricava di battere il penalty lo stesso Testa che, però, mandava la sfera prima sulla traversa e poi sulla riga bianca. Da quel momento la partita andava avanti sui binari dell'assoluta parità con la Pro Vasto pronta a tenere il pallino del gioco in mano. Il Teramo è stato schierato in campo con un 4-3-3 mentre la Pro Vasto ha fatto ricorso al solito modulo del 4-4-1-1 affidando nel primo tempo, il ruolo di trequartista, al giovane Fiore. Come si può notare dall'attenta lettura della formazione mister Puccica ha puntato su una formazione composta da molti giovanissimi tenendo prudenzialmente a riposo elementi come Morfeo, Aridità, Ciano e Vitale. Basti pensare che a pochi minuti dal termine della gara il mister della Pro Vasto ha buttato nella mischia anche il giovanissimo Forino (un ragazzo del 1989) il quale ha dato un saggio delle sue qualità scagliando due palloni verso la porta difesa da Scarabattola. A fine partita il direttore sportivo della Pro Vasto, Maurizio Natali, si è detto soddisfatto della prova offerta dai ragazzi. "L'importante - ha detto Natali - era non farsi male e verificare le condizioni generali della squadra che mi sono sembrate buone". La Pro Vasto,domenica prossima, sarà attesa a Cassino da una gara molto impegnativa valevole come ottava gara di andata del girone di andata.