Gatti uccisi dal veleno e presenza di metaldeide in strada

Allarme veleni letali per gli animali tra San Vito Chietino e Ortona. È la Lida (Lega italiana dei diritti dell'animale) - sezione di Ortona a denunciare una situazione di grave allarme in zona dove, in momenti diversi, si sono verificati episodi che espongono animali e cittadini a rischi elevatissimi.

“A San Vito Marina, nei giorni scorsi, due gatti appartenenti alla colonia felina sono stati trovati uccisi da veleno, con causa di morte accertata tramite autopsia eseguita dall’Istituto zooprofilattico sperimentale” riferiscono dalla Lida che, tramite il presidente Mauro Costantini, lo scorso 28 novembre ha trasmesso una pec urgente al Comune chiedendo l’immediata applicazione dell’ordinanza ministeriale sui bocconi avvelenati. L’episodio si è verificato nei pressi di un campeggio, in zona marina, nella stessa area dove è presente una colonia felina stabile, regolarmente monitorata. “Non è giunta alcuna risposta ad oggi - fanno sapere i volontari - e non risultano adottate misure di sicurezza come delimitazione dell’area o cartellonistica di avviso. Di fronte a decessi certificati, l’assenza di interventi rappresenta una criticità molto seria per la tutela del territorio”.

L'altra situazione allarmante è a Ortona: qui, nella giornata di sabato, nei pressi degli immobili Ater di via Don Bosco, sono stati rinvenuti granuli blu compatibili con metaldeide, sostanza estremamente tossica per cani, gatti e altri animali se ingerita La segnalazione è stata diffusa dall'assessore comunale all'Urbanistica, Fabio Palermo, anche attraverso i social, permettendo così di allertare subito la cittadinanza.

“Pur mancando al momento decessi collegati, la presenza di materiale velenoso in un’area urbana abitata richiede verifiche urgenti e interventi di prevenzione” evidenzia la Lida che chiede ai Comuni coinvolti l’attivazione senza ulteriori ritardi delle misure previste dall’ordinanza ministeriale: messa in sicurezza delle aree, apposizione di cartellonistica permanente, intensificazione della videosorveglianza e interventi coordinati con Asl, forze dell’ordine e polizia locale per identificare eventuali responsabili.

“Gli episodi registrati a San Vito e Ortona dimostrano che il rischio è concreto e attuale. Servono azioni immediate e coordinate, non attese  – dichiara ancora la Lida – . La priorità è proteggere animali e cittadini da sostanze potenzialmente letali e prevenire nuovi episodi”