Mercoledì, 12 Novembre 2025 AbruzzoInvesì il vicesindaco ed il figlio a CerchioDivieto di avvicinamento e braccialetto elettronicoScatta il divieto di avvicinamento, con tanto di braccialetto elettronico, per il 43enne che lo scorso 11 settembre ha investito padre e figlio, il primo vicesindaco, a Cerchio (L’Aquila). L’uomo, accusato di lesioni personali aggravate e di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, era alla guida della sua Passat Wolksvagen quando, in via della Casetta, subito fuori lo stabilimento agricolo di proprietà del vice sindaco, ha travolto Mario e Yuri Mancini. Al primo intervento sul posto di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Pescina – viene riportato oggi in una nota -, era seguita una scrupolosa attività di indagine ad opera della Stazione Carabinieri di Cerchio che, sinergicamente coordinata dalla Procura della Repubblica di Avezzano, ha permesso di ricostruire l’intera vicenda. I riscontri investigativi raccolti dagli uomini dell’Arma a carico del 43enne hanno permesso al gip del Tribunale del capoluogo marsicano di emettere nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti del vicesindaco e di suo figlio. Il provvedimento restrittivo, eseguito nei giorni appena trascorsi dai Carabinieri della Stazione di Cerchio, prevede l’applicazione del cosiddetto “braccialetto elettronico”, ossia quel dispositivo di controllo che, nel caso il 43enne dovesse avvicinarsi a meno di 500 metri dalle persone tutelate, si attiverebbe in automatico, mettendo in allarme le Forze dell’Ordine. |
