Martedì, 11 Novembre 2025 Vasto

Fosso Marino, a giorni il vertice della maggioranza

L'argomento tiene banco in città e divide la cittadinanza

Maggioranza a confronto sul nuovo piano demaniale e sul progetto di finanza del Consorzio Lidi vastesi. Dopo la presa di posizione della lista Avanti Vasto (di matrice socialista), secondo la quale la proposta dei balneatori per il risanamento di Fosso Marino non sarebbe economicamente vantaggiosa per il Comune, è stata indetta una riunione di tutta la coalizione, fissata inizialmente  per giovedì 13 novembre e rinviata alla prossima settimana.

Tema dell’incontro è il nuovo piano demaniale marittimo, ma quasi sicuramente si parlerà del project financing del Consorzio Lidi vastesi che, accanto all’ammodernamento delle strutture balneari presenti sulla spiaggia, prevede il risanamento ambientale di Fosso Marino per un importo di 2,6 milioni di euro (per la parte pubblica).

Un progetto sul quale si registrano posizioni diverse all’interno della maggioranza di centrosinistra e che tiene banco in città. Su questo tema, di stringente attualità e sul quale si gioca il futuro delle aziende balneari in vista della gara del 2027, è intervenuta anche l’associazione Konsumer di Vasto, secondo la quale servono controlli sugli scarichi abusivi e la rinaturalizzazione del canale che sfocia vicino al pontile.

“La proposta dei balneari vastesi di realizzare una vasca di raccolta delle acque di Fosso Marino da convogliare al depuratore, in cambio del rinnovo delle concessioni balneari, non ci convince”, attacca l’avvocato Alessandro Scampoli, responsabile dell’associazione, “la soluzione non è una nuova opera idraulica, ma un vero progetto di rinaturalizzazione del torrente, che parta dall’individuazione delle fonti di inquinamento e restituisca valore ambientale e paesaggistico all’area. Solo intervenendo sulle cause e non sugli effetti si può risanare davvero Fosso Marino e migliorare la qualità del mare e del turismo”.

Konsumer propone “di affiancare alla rinaturalizzazione la realizzazione di una pista ciclabile lungo il corso del fosso, per collegare Vasto Marina con la zona di Montevecchio” e chiede al Comune di Vasto e agli enti competenti “di avviare controlli amministrativi puntuali sulla gestione delle fosse Imhoff e sugli immobili non collegati al sistema fognario, incrociando i dati del gestore idrico con quelli comunali, verificando la corretta manutenzione e l’effettivo smaltimento dei reflui”.

Anna Bontempo (Il Centro)