Martedì, 21 Ottobre 2025 Nazionali

DIESEL PIU’ CARO DELLA BENZINA DAL 2026

GOVERNO CAMBIA ROTTA SULLE ACCISE

Con la bozza della manovra 2026, il governo prepara un cambio di passo nella politica fiscale sui carburanti. Dal 1° gennaio 2026, infatti, il gasolio potrebbe diventare più caro della benzina, a causa dell’allineamento delle accise previsto dal disegno di legge di bilancio.

Nel testo, all’articolo 30, si legge che “a decorrere dal 1° gennaio 2026 sono applicate una riduzione dell’accisa sulle benzine nella misura di 4,05 centesimi di euro per litro e un aumento, nella medesima misura, dell’accisa applicata al gasolio impiegato come carburante”.

L’intervento porterà le imposte su benzina e diesel allo stesso livello: 672,90 euro per mille litri. In pratica, con i prezzi medi alla pompa registrati il 13 ottobre 2025 (benzina 1,699 euro al litro, diesel 1,625 euro al litro), il ritocco delle accise invertirebbe la situazione attuale.

La benzina scenderebbe a circa 1,649 euro al litro, mentre il gasolio salirebbe a 1,675 euro al litro.

Per un’auto del segmento C con serbatoio da 40 litri, il pieno a benzina costerebbe circa 65,96 euro (contro gli attuali 67,96), mentre quello a gasolio arriverebbe a 67 euro (contro gli attuali 65).

Si tratta, in ogni caso, ancora di una bozza: la misura entrerà in vigore solo dopo l’approvazione parlamentare, attesa entro il 31 dicembre.

Tuttavia, l’anticipo dell’allineamento delle accise – inizialmente previsto in modo graduale nei prossimi cinque anni – rappresenta un deciso cambio di rotta nella strategia del governo sui carburanti.