Venerdì, 10 Gennaio 2025 Vasto

Carenze idriche: bisogna investire sulle nuove condotte

Ci sono reti nei paesi realizzati dopo il secondo conflitto mondiale

Si è chiuso con l’impegno di tutti gli enti gestori a migliorare il servizio, il summit convocato ieri dal prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, su richiesta dei sindaci del Vastese ( ma anche altri comuni della provincia teatina) per affrontare il tema dell’emergenza idrica. Presenti all’incontro presieduto dal prefetto Gaetano Cupello il vice presidente della Regione , Emanuele Imprudente , il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, rappresentanti dell’Ersi , il presidente della Provincia, Francesco Menna e diversi sindaci. Altri sindaci hanno seguito il summit in via remoto.

A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

Il sindaco di Casalbordino , Filippo Marinucci , presente al tavolo , ha ribadito quanto scritto nella lettera indirizzata al prefetto ed è tornato ad invocare una gestione più puntuale della distribuzione della preziosa risorsa. Marinucci ha affrontato il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe con determinazione. Il presidente della Provincia ,nonché sindaco di Vasto Francesco Menna, dopo aver dichiarato che a suo giudizio a causare la crisi idrica sono le condotte che risalgono al 1949, ha segnalato la carenza di adduttori e potabilizzator. Le soluzioni proposte da Menna sono investimenti regionali, statali ed europei.