Sabato, 7 Settembre 2024 VastoIl PD dice: "Il San Pio continua a cadere a pezzi e a perdere professionalità”Nel frattempo Marsilio e FdI continuano a posare le “prime pietre”Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
“La Regione Abruzzo a guida Marsilio e Fratelli d’Italia continuano a posare “prime pietre”, continuano a fare annunci e proclami, ma nel frattempo l’Ospedale San Pio di Vasto continua a cadere a pezzi e a perdere professionalità. Ben vengano le Case di Comunità e gli Ospedali di Comunità sia ben chiaro, ma alle passerelle e alle chiacchiere servono anche i fatti. Alle ormai note carenze, il nosocomio vastese sta vedendo da tempo anche l’accorpamento dei reparti, la fuga di primari, medici, infermieri, Oss, e laddove i cittadini riescono a trovare un posto letto per essere curati senza doversi recare altrove, sono costretti anche a mangiare pasti freddi provenienti da una mensa che dista oltre 40 km da Vasto. Il San Pio continua dunque a prestare il necessario servizio solo grazie al grande spirito di servizio e all’abnegazione dei pochi medici rimasti e non di certo per l’attenzione e il diritto-dovere che Marsilio, la sua giunta e il Direttore della Asl, Thomas Schael, hanno, di fare, di agire e di dare risposte. Inutili e vuote le parole espresse in questi anni sull’ospedale di Vasto che, ribadiamo, copre un bacino di utenza di oltre 100mila utenti. Se davvero volessero, o avessero voluto dare un segnale di vicinanza e di reale interesse, avrebbero potuto quantomeno riaprire la mensa ospedaliera chiusa nel 2019 e mai riaperta nonostante l’impegno di farlo preso dal direttore Schael. Continuiamo dunque a ribadire quanto affermiamo da tempo e cioè che il diritto alle cure e alla salute è un diritto fondamentale che deve vedere tutti uniti in un’unica battaglia. E lo diciamo anche a coloro che in questi anni hanno fatto “lotte” e alzato muri e barricate in merito all’emodinamica, e che oggi il loro silenzio anche riguardo a questo, al netto di qualcuno, oltre a pesare è anche incomprensibile. Pertanto diciamo sì alle Case di Comunità e agli Ospedali di Comunità, ma basta con gli annunci, i proclami e le “pose delle prime pietre” da passerella politica. Si ridia dignità al San Pio di Vasto, alle professionalità e ai professionisti ivi presenti, si eviti e si contrasti la fuga degli stessi, si ridia il degno diritto di ciascuno alla salute e alle necessarie e dovute cure. In merito infine al nuovo Ospedale che dovrà sorgere in contrada Pozzitello, è bene sottolineare e ricordare al Presidente Marsilio che se qualcuno, e cioè la destra, non avesse portato la Sanità al Commissariamento, con l’Abruzzo considerata “Regione canaglia”, e che solo grazie al gran lavoro svolto dall’ex presidente D’Alfonso e dall’ex assessore al Bilancio e alla Sanità, Silvio Paolucci che negli anni successivi non solo è riuscito a portare nuovamente la nostra regione a poter decidere in materia sanitaria ma anche a trovare i fondi per il nuovo Ospedale, molto probabilmente Vasto avrebbe sì il nuovo nosocomio. Ma una cosa è certa. Quello tuttora in essere non avrebbe subito una tale mortificazione tanto da essere motivo di fuga di primari, medici ed infermieri oltre che un serio problema di cura per gli oltre 100mila utenti del Vastese”. Francesco Menna, Sindaco di Vasto |