Venerdì, 12 Aprile 2019 AbruzzoTiziana Magnacca "tradisce" Berlusconi e finisce tra le braccia di SalviniLa sindaca di San Salvo sale (in ritardo) sul carro della LegaPovero Cav. Barlusconi!!! Il suo partito, Forza Italia, continua a perdere altri pezzi nonostante i propositi fatti dal fondatore e trascinatore di voler continuare a fare politica ad alto livello. Purtroppo tutti i sondaggi lo vedono perdente ed anche i "fedelissimi" lo abbandonano. In ordine di tempo, nel territorio abruzzese, Silvio Berlusconi oggi si è visto "tradire" anche da Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo, che fino a poco tempo fa era stata ospite nella residenza romana del cavaliere per una cena di lavoro. La Magnacca, dopo non pochi ripensamenti (ndr: che hanno creato spazio all'interno della Lega a personaggi di terzo livello che sono andati ad occupare anche poltrone importanti e ben remunerate) ha deciso di salire sul carro di Salvini, ovvero di cercare di non perdere l'ultimo treno in vista di probabili anticipate elezioni politiche. Una scelta di "posizionamento" non certamente ideologica. Cosa possa condividere con Matteo Salvini la sindaca di San Salvo è un mistero. Ma la Magnacca, al suo secondo mandato, quindi non più ricandidabile per la poltrona più importante del suo comune, si è vista costretta a fare una scelta che negli ambienti sansalvesi oggi non ha trovato favorevoli consensi. Anche all'interno della numerosa pattuglia dirigenziale abruzzese della Lega l'arrivo della Magnacca ha creato qualche mugugno. Ma la Lega, quella Lega che per tanti anni ha fatto solo gli interessi del nord Italia riservando giudizi non certamente dolci e simpatici nei confronti anche del popolo abruzzese, ora va con il vento in poppa. E' il suo momento. Ma vedrete, dopo le Europee e quando l'amore per Salvini si esaurirà, molti non ci penseranno su due volte per fare un altro cambio di casacca. Tanto la gente non ci fa caso. E loro, i soliti noti personaggi della politica locale, continueranno a bere latte dalle mammelle delle istituzioni. M.M. |