Il Circolo dell’Avanti Sandro Pertini di San Salvo critica l’amministrazione comunale sul PRG

Riceviamo e pubblichiamo:

Venerdì 28 novembre alle ore 15.30 per assistere al consiglio comunale di San Salvo, non potendo fare diversamente, ho chiuso il bar. Come presidente del Circolo dell’Avanti Sandro Pertini di San Salvo ho assistito a un brutto consiglio comunale. Seduto tra il pubblico presente in sala sono riuscito a capire qualcosa solo dai consiglieri di minoranza. Mi spiace per il sindaco, non per colpa sua, ma parla così velocemente che io non riesco mai a capirla e seguirla (forse per colpa mia), ma anche negli interventi un primo cittadino deve dare pace e serenità nella discussione ma il suo modo di argomentare tutto fa pensare fuorché alla pace e alla serenità. Per non parlare poi della scorrettezza sia in aula che in pubblico parlottando con grande maleducazione e senza avere rispetto del luogo dove si è. Anche il sindaco durante uno dei suoi interventi è stata costretta a girarsi e dire di abbassare la voce (attenzione abbassare la voce non di stare in silenzio come invece si dovrebbe). Come se non bastasse quando si arriva al progetto del parcheggio di via Montegrappa che adesso sarà demolito per far sorgere un terminal bus, udite udite, il sindaco, che probabilmente non si è letta nemmeno le carte, per illustrare il punto ha detto che la struttura esistente era una terminal bus ma hanno sbagliato le misure e i pullman non entravano dentro. È semplicemente assurdo perché quella struttura era un parcheggio multipiano costruito con i fondi della legge Tognoli a servizio dei centri storici.

Proseguendo poi il consiglio comunale si è capito che probabilmente ora adotteremo un P.R.G. con un Commissario ad Acta. I consiglieri comunali, nostri rappresentanti sono stati esautorati.

Un Piano Regolatore fantasma, di cui non si conoscono i contenuti e approvato senza discussione con la città, con i quartieri, con i commercianti, con gli artigiani, con gli imprenditori, con i portatori di interessi nemmeno con i tecnici (ingegneri, architetti e geometri). Non sappiamo se le 450 abitazioni fatiscenti e vuote nel vecchio centro avranno un futuro e se il collegamento della Marina con la Città sarà una chimera. Insomma una città e i suoi cittadini al buio del proprio futuro. San Salvo non merita assolutamente tutto questo.

Osvaldo Menna

Presidente Circolo dell’Avanti Sandro Pertini di San Salvo