Il Prof. Francesco Chiarelli al Quirinale dal presidente Mattarella

Martedì, 16 Settembre 2025 Chieti

L'incontro si è tenuto in occasione della consegna al Capo dello Stato del "Premio Burgio - Dalla parte dei bambini"

l professor Francesco Chiarelli, direttore della Clinica pediatrica dell'ospedale di Chieti, ha fatto parte di una delegazione ricevuta al Palazzo del Quirinale a Roma dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

L'incontro si è tenuto in occasione della consegna al Capo dello Stato del "Premio Burgio - Dalla parte dei bambini", un riconoscimento intitolato alla memoria di Giuseppe Roberto Burgio, illustre pediatra e per anni direttore della Clinica pediatrica di Pavia, il quale ha dedicato la sua vita alla cura dell'infanzia.

Chiarelli, ordinario di Pediatria all'Università "Gabriele d'Annunzio" e da oltre trent'anni alla guida della Clinica pediatrica di Chieti, è stato invitato a unirsi a una ristretta rappresentanza di pediatri provenienti da tutta Italia per prendere parte alla cerimonia.

A consegnare il premio al presidente Mattarella, a testimonianza della sua costante attenzione ai diritti dei più piccoli, sono stati il professor Gian Luigi Marseglia, attuale direttore della Clinica pediatrica di Pavia, il rettore dell'Università pavese, Francesco Svelto, e il presidente del Policlinico San Matteo, Alessandro Venturi.

«È stato un privilegio rappresentare la pediatria abruzzese in un'occasione così solenne - ha commentato Chiarelli -. Il presidente Mattarella ha dimostrato anche in questa circostanza una profonda sensibilità per i problemi dei bambini. Le sue parole, che hanno toccato anche il dramma dell'infanzia negata e oltraggiata nei teatri di guerra, sono un richiamo per tutti noi. L'incontro è stato un'opportunità per riaffermare l'importanza di tutelare i diritti dei più piccoli. In un momento storico così complesso, per costruire un futuro di fiducia serve che le istituzioni si impegnino a tutelare il potenziale dei più giovani, a partire dalla loro salute. Una società che sa prendersi cura di loro è una società che può guardare al domani con ottimismo».