Ragazzina abusata e ricattata a Sulmona
Martedì, 16 Settembre 2025 Abruzzo
I genitori chiedono pene esemplari per i responsabili
A parlare sono i genitori della ragazzina di 12 anni abusata e ricattata con i video per due anni da un 14enne e un 18enne. Lei vive a Sulmona (L’Aquila) e loro in un Comune del circondario.
“Chiediamo silenzio e rispetto per la delicata e triste vicenda – le dichiarazioni rilasciate al Centro – Ringraziamo di vero cuore quanti ci hanno manifestato, in questi giorni, tanta vicinanza e solidarietà”.
“Ora il nostro principale interesse è quello di pensare al recupero del benessere fisico e psichico di nostra figlia, con l’aiuto di esperti del settore”, aggiungono i genitori della 12enne che auspicano ovviamente che la giustizia faccia il suo corso per perseguire i responsabili della violenza sessuale e della diffusione dei video.
“Il nostro auspicio è che gli autori siano puniti con una pena esemplare. In questo momento serve silenzio e rispetto per la vicenda”, rimarcano ancora moglie e marito che in queste ore hanno rivissuto il dramma della violenza nei racconti e negli sguardi della ragazzina che è stata presa in carico da un centro antiviolenza dopo la denuncia presentata ai carabinieri della compagnia di Sulmona, comandati dal maggiore Toni Di Giosia.
Intanto proseguono le indagini coordinate dalla Procura del Tribunale per i minorenni dell’Aquila con una perizia sui telefonini degli indagati.