Costituito a Casalbordino il Consorzio tra balneatori
Venerdì, 1 Agosto 2025 Vastese
Prevesti interventi per la riqualificazione del lungomare e opere contro l’erosione costiera
Un Consorzio e un progetto di finanza che preveda interventi per la riqualificazione del lungomare e opere contro l’erosione costiera. E’ il piano sul quale stanno lavorando i titolari degli stabilimenti balneari di Casalbordino in vista dei bandi per l’assegnazione delle concessioni demaniali che dovranno essere indetti entro il 2027. In pratica i titolari dei 12 stabilimenti balneari presenti lungo il litorale casalese (a cui si aggiungono 2/3 ombreggi stagionali) , daranno vita ad un Consorzio ricalcando quanto già fatto nella vicina Vasto, dove 12 aziende balneari si sono messe insieme dando vita al Consorzio “Lidi vastesi” guidato da Domenico Molino.
“La nostra intenzione è riqualificare il tratto di lungomare storico, abbinando all’opera pubblica gli interventi per l’erosione della costa, con un programma di lavori spalmato su vent’anni”, spiega Alfredo Di Rito, vice presidente regionale della Fib-Confcommercio, “stiamo pianificando un Consorzio come quello che è nato a Vasto, ma stiamo aspettando il decreto attuativo. Mancano ancora alcuni passaggi normativi. Ci siamo prefissati questo obiettivo. A fine estate, a stagione terminata, ci metteremo al lavoro per realizzare questo progetto che ci consentirà di avere una corsia preferenziale nel momento in cui verranno indette le aste. Siamo in contatto con i nostri uffici legislativi di Roma e abbiamo una costante interlocuzione con l’amministrazione comunale”, prosegue Di Rito, “Casalbordino è uno dei pochi comuni in Abruzzo ad avere una pianificazione, essendo stato uno dei primi centri costieri a rivisitare il piano demaniale marittimo, aggiornandolo alle norme regionali”.
A Casalbordino, come in tutta la restante costa vastese, il turismo è prettamente familiare. In questo periodo, come ci raccontano gli operatori, i flussi di vacanzieri arrivano da Napoli, Roma, Milano, Bologna e dal Veneto. Ad agosto i turisti provengono da Foggia, dalla Campania e dall’entroterra laziale.
“Nel 2024 abbiamo avuto una bella stagione, il tempo ha retto fino alla fine, consentendoci di restare aperti fino ad ottobre e di registrare un buon incremento di presenze a settembre”, riprende il balneatore, “grazie alla pista ciclopedonale possiamo contare sull’afflusso di ciclisti già dal mese di aprile. Casalbordino ha una posizione strategica nella Via Verde della Costa dei trabocchi. Abbiamo clienti che vengono dalle Marche, arrivano ad Ortona, affittano le bici e si fanno tutta la Ciclovia. E’ un peccato che non sia stata ancora completata. Il problema più grosso è a Lago Dragoni, in territorio di Torino di Sangro, dove c’è l’interruzione che blocca il flusso di bike. L’auspicio è che questa importante infrastruttura venga ultimata in tempi brevi”.
Anna Bontempo (Il Centro)