Intervento del Sindaco di Casoli sulla elezione del nuovo CDA della SASI

Mercoledì, 28 Maggio 2025 Vastese

L’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione deve rappresentare un’opportunità per aprire una fase nuova

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota dal Sindaco di Casoli Massimo Tiberini

 

Signor Presidente,
colleghi Sindaci,

in apertura, desidero precisare che non ho partecipato al voto di approvazione del bilancio 2024 della SASI S.p.A.
Pur riconoscendo la correttezza formale dei conti e l’equilibrio economico raggiunto, credo che la discussione sui numeri, per quanto importante, non possa esaurire il nostro compito di amministratori locali.

Il bilancio è uno strumento necessario, ma la nostra vera responsabilità è verso i cittadini e la qualità del servizio erogato.
E proprio su questo punto sento il dovere di fare una riflessione: il 2024 è stato un anno segnato da difficoltà operative significative – interruzioni del servizio idrico, disagi per le famiglie, le scuole, le imprese e gli uffici pubblici, e una comunicazione che, a volte, non è stata tempestiva né efficace.
Non si tratta di fare critiche fini a se stesse, né di sminuire l’impegno profuso dal Consiglio di Amministrazione uscente, al quale anzi va riconosciuto il merito di aver garantito la tenuta dei conti in un contesto complesso.
Ma è altrettanto doveroso guardare avanti, perché i cittadini ci chiedono risposte concrete, non solo numeri in ordine.

L’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione deve rappresentare un’opportunità per aprire una fase nuova: una gestione più attenta ai territori, più orientata alla qualità del servizio e capace di coniugare competenze tecniche e sensibilità politica, perché il servizio idrico non è solo una questione tecnica o contabile, ma una questione di diritti e di equità.

Credo che questa nuova fase debba fondarsi su tre punti chiave:
    •    una programmazione chiara e trasparente degli interventi, con priorità definite e tempi certi;
    •    una gestione tecnica e politica consapevole, in grado di affrontare le criticità e prevenire le emergenze;
    •    una comunicazione costante e puntuale con i Comuni e con i cittadini, perché la fiducia si costruisce solo con la verità e l’ascolto.

L’ERSI, come ente di governo d’ambito, deve rafforzare il controllo analogo, trasformandolo in uno strumento concreto e partecipato, capace di verificare che i numeri dei bilanci siano coerenti con la qualità del servizio erogato.
I Sindaci devono tornare ad essere protagonisti di questo controllo, perché siamo noi il collegamento diretto con le comunità e i cittadini.

Come Sindaco di Casoli, mi impegnerò a sostenere un CDA composto da figure tecniche competenti e da figure politiche responsabili, capaci di rappresentare i territori e di mettere al centro la qualità del servizio idrico.
Credo che questo nuovo percorso debba fondarsi su un rapporto di collaborazione vera e concreta tra la governance della SASI e i Sindaci: per questo auspico che si possa avviare un sistema di riunioni periodiche, sostanziali e trasparenti, in cui i territori possano confrontarsi apertamente con il Consiglio di Amministrazione, per monitorare le criticità, definire le priorità e verificare insieme lo stato di avanzamento degli interventi.

Chiedo al nuovo CDA di dirci con chiarezza se condivide le priorità che oggi abbiamo richiamato – programmazione certa, competenze tecniche, trasparenza, attenzione ai territori e comunicazione chiara – e, soprattutto, di illustrarci quali impegni concreti intendono portare avanti nella gestione della società, quali azioni hanno in mente per garantire un servizio idrico all’altezza delle aspettative delle comunità e quali risposte vogliono dare ai problemi che i cittadini vivono ogni giorno.

Spero che anche altri Sindaci possano condividere questa visione, perché il futuro del servizio idrico è una sfida che riguarda tutti noi, e che possiamo vincere solo insieme:
con conti in ordine, reti sicure e rubinetti aperti.

Grazie.

Massimo Tiberini
Sindaco di Casoli