A L'Aquila un ragazzo di 14 anni ferito da un proiettile

Martedì, 29 Aprile 2025 Abruzzo

Nessun agguato, il colpo è partito accidentalmente

Era arrivato in pronto soccorso con una ferita da arma da fuoco al polpaccio raccontando che qualcuno, per cause sconosciute, poco prima gli aveva sparato da un’auto in corsa.

Una ricostruzione che è poi è risultata falsa quella fornita dal 14enne che ieri  pomeriggio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico all’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila, dove è stato accompagnato dalla madre. Le sue condizioni non destano preoccupazione.

Nessun agguato, infatti, sembra che il ragazzino si sia inventato tutto e sia rimasto ferito, accidentalmente, mentre si trovava con altri due amici vicino casa a Cese di Preturo, dall’uso della pistola, regolarmente detenuta dal padre, sottratta per gioco al genitore.

Da capire come sia partito il colpo, ovvero se sia stato sparato dal 14enne o da qualche amico che era con lui partecipando, dunque, a un gioco pericoloso.

Insomma, un groviglio di situazioni nel quale ci potrebbero essere delle responsabilità a cominciare dalla omessa custodia di armi e dall’accusa di lesioni gravi  per chi ha effettivamente premuto il grilletto. Come pure il fatto che sia stato riferito di un agguato che non c’è mai stato, ipotizzando quindi il procurato allarme.

Tutti filoni sui quali sta lavorando la polizia ed è inevitabile che oltre alla Procura della Repubblica ci sia un coinvolgimento della Procura per i minorenni.