Thomas Schael saluta e va a lavorare in Piemonte

Martedì, 17 Dicembre 2024 Chieti

Taglieri, "disastroso, a mai più rivederci"

 Il direttore generale della Asl provinciale di Chieti, Thomas Schael, dice clamorosamente addio all’Abruzz0, per andare a dirigere la Città della Salute di Torino.

Schael era impegnato fino ad ora nel difficile piano di risanamento della azienda sanitaria per comprimere nei limiti del possibile il deficit della sua azienda sanitaria: nel suo piano rivisto e corretto presentato a fine agosto si era impegnato a mettere in campo entro fine anno, risparmi per 15.979.490 euro, per far scendere il deficit a 44.926.969 euro, rispetto ai 60.906.458 euro che si registrerebbero senza alcun intervento.

Non è chiaro se alla base della decisione ci sia un conflitto con l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì  e il presidente della Regione, Marco Marsilio, di Fdi, che pure lo avevano nominato ad inizio della prima legislatura del centrodestra,  e poi riconfermato ad agosto del 2023, per altri 4 anni.

Certo è che Schael non aveva risparmiato frecciate alla Regione nella premessa del suo piano, evidenziando che la Asl provinciale di Chieti soffre di un disavanzo strutturale e non comprimibile che ammonta a circa euro 45.000.000 di euro, e ciò è da attribuire anche al fatto che la ripartizione del fondo regionale in base alla popolazione, non tiene conto della grande estensione della provincia chietina, in buona parte montuosa, come pure delle aree di disagio, dell’età media della popolazione, tutti fattori che incidono pesantemente sulla spesa sanitaria, se si vuole. garantire un servizio di prossimità, come la legge stabilisce.

Impietoso il commento del consigliere regionale M5s Francesco Taglieri, “Il manager lasica dietro di se una gestione fallimentare, certificata dal disavanzo. A mai più rivederci”

Per Schael il nuovo incarico significa un ritorno in Piemonte: era già impegnato anni fa per conto di Agenas nella gestione di un complesso piano di rientro e nel risanamento economico della sanità regionale, e nel suo nuovo ruolo  succede ora a Giovanni La Valle.