Thomas Schael lascia la nostra ASL per andare a Torino

Lunedì, 16 Dicembre 2024 Vasto

Il suo futuro alla guida della Città della Salute

Esclusiva di Tgr Piemonte, nell’edizione on line di stamane: il futuro della Città della Salute di Torino, la più grande azienda ospedaliera della regione e tra le principali del paese,  con quasi 10 mila dipendenti, sarà gestito da Thomas Schael, oggi alla guida dell’Asl di Chieti ma in Piemonte già conosciuto, era stato inviato da Agenas per raddrizzare i conti e gestire la difficile procedura del piano di rientro. Il dirigente, noto per il suo rigore,  è chiamato ad affrontare una sfida importante. Dovrà gestire quattro ospedali mai completamente integrati (uno dei quali, il Regina Margherita, in fase di scorporo), con una forte componente universitaria ed una altrettanto forte componente sindacale, appesantita da un passivo sedimentatosi nei decenni.

Le altre nomine

Riceve il testimone da Giovanni  La Valle –  che potrebbe adesso passare alla direzione dell’Asl Torino 3 oggi guidata da Franca Dall’Occo. Per lei si profila una soluzione imprevista: la direzione del Mauriziano, che l’assessorato intende rendere più attrattivo puntando sulle specialità competitive: dalla Cardiologia alla Reumatologia. Giovanni Messori Ioli, incaricato di trasformare il Regina Margherita in azienda autonoma, è confermato nel ruolo di commissario. Continuità anche all’Asl Città di Torino, dove resterà Carlo Picco, forte di competenze da cui la Regione ha ampiamente attinto, durante e dopo l’epidemia del Covid. Riconferma per Davide Minniti al San Luigi. Alla Torino 4 si profila l’uscita di Stefano Scarpetta – è ancora in forse ma potrebbe andare a dirigere l’Aou di Novara. Alla Torino 5 Bruno Osella. Riconferma all’Asl di Novara, per Angelo Penna. A Biella resta Mario Sanò. Per Asti si parla di Lorenzo Angelone. Nessun cambiamento a Cuneo, si tratti di Asl e Aso. (foto archivio)

(Rai 3 Piemonte)